Ritinteggiato lo slogan sulla casina “No mafia” di Capaci: “Scritta icona d’impegno civile” | VIDEO

L’iniziativa a cura di associazioni e realtà attive sul territorio di Capaci e Isola delle Femmine

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Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, 21 maggio, il corteo che Capaci si è mosso in direzione della casina “No mafia” visibile dall’autostrada. L’immobile, parte dell’acquedotto dello Jato, è di proprietà di Amap, con la cui collaborazione si è provveduto a tinteggiare nuovamente l’iconica scritta.

La casina “No mafia”

Un atto che vuole indicare la capacità di mantenere sempre vivi i valori della lotta per la legalità. Del resto, l’edificio ha un profondo valore simbolico, non solo perché la scritta su di esso è un po’ il biglietto da visita per chi arriva dall’aeroporto “Falcone-Borsellino”. Da quel piccolo immobile, infatti, nel 1992, fu innescato l’esplosivo delle bombe che uccisero i magistrati e gli agenti.

In occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, quindi, il corteo è partito da via degli oleandri, davanti il campo comunale, per poi arrivare fino alla casina. Un contributo economico è venuto, oltre che dall’associazione Lupi Solidali, anche da LegaCoop. Le due amministrazioni comunali di Isola delle Femmine e Capaci hanno inoltre offerto il loro gratuito patrocinio. L’iniziativa si inserisce all’interno di una tre giorni organizzata da un comitato di enti e associazioni di Capaci e Isola delle Femmine (QUI tutti i dettagli).

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“Icona d’impegno civile e ribellione nonviolenta”

“Desidero ringraziare tutte le maestranze e i tecnici di Amap che ieri e oggi hanno collaborato con le associazioni che hanno organizzato il corteo e la pittura per dare nuova brillantezza alla scritta NO MAFIA sulla casetta di ingresso alla galleria Manolfo che sovrasta Capaci, di proprietà della nostra azienda”. Così ha dichiarato l’amministratore unico Alessandro Di Martino, al termine della manifestazione. “Quella scritta è un’icona dell’impegno civile e della ribellione nonviolenta dei cittadini delle cittadine contro la violenza, la cultura di morte e l’illegalità di cui la mafia è portatrice. Amap è e sarà sempre al fianco di chi porta avanti questa battaglia.”

Presenti Vittorio Teresi (magistrato), Salvo Palazzolo (giornalista), Roberto Lipari (comico); Shobha Stagnitta (fotografa, figlia di Letizia Battaglia), Anna Giordano (ambientalista), Cooperativa Geotrans (Catania), Cooperativa La Paranza (Napoli). La scelta dei testimonial non è casuale. Corrisponde infatti ai temi che, proprio a partire dalle lettere della scritta NO MAFIA, sono stati oggetto di riflessione: Natura, Occupazione, Magistratura, Arte, Fotografia, Informazione, Arte.