Salvini: “Faremo noi Ponte sullo Stretto. Orlando? Parole anzichè fatti”

Il leader leghista liquida in poche battute la polemica sulla mascherina per affrontare argomenti di politica regionale e locale

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Il Ponte sullo Stretto di Messina divide la politica

La querelle sul volto di Paolo Borsellino stampato sulla mascherina anti Covid gli è arrivata forte e chiara. Ma il leader leghista, Matteo Salvini, in visita a Palermo per commemorarne il ricordo schiva gli strali e risponde secco.”E’ un regalo che mi è stato fatto e la indosso con orgoglio. Reputo fuori dal mondo chi polemizza su certi argomenti”.

LA PROMESSA

E’ un Matteo Salvini rilassato e, come avviene sovente ben disposto nei confronti della stampa quello pronto a discutere delle questioni più squisitamente regionali e locali. “Il Ponte sullo Stretto lo faremo quando torneremo al Governo aggiungo che i lavori per il ponte assorbirebbero 5 anni di produzione di acciaio dell’Ilva. Così si dà una risposta agli operai dell’Ilva e ai lavoratori siciliani. Non vedo l’ora che venga posta la prima pietra perché’ se aspettiamo il governo Pd-5 Stelle per fare le grandi opere, campa cavallo, invecchiamo…”

LA STOCCATA AD ORLANDO

Immancabile il riferimento all’amministrazione del capoluogo guidata dall’attuale sindaco. “L’esperienza Orlando è da chiudere. Anno nuovo, vita nuova anche per i sindaci, a Palermo c’è voglia di cambiamento. Sarebbe molto bello esprimere un candidato sindaco della Lega a Palermo o quantomeno condividerlo e sostenerlo. Leoluca Orlando è molto bravo a parlare molto meno a fare”.

IL NUOVO POLO ESPOSITIVO DI PALERMO

Poi un riferimento al progetto di riqualificazione dell’Albergo delle Povere: “Voglio ringraziare il Governatore per avermi invitato in questa struttura che è un incanto e che adesso con contributi regionali verrà riaperto e riqualicato dopo decenni di abbandono e sarà il più grande polo espositivo della città di Palermo”.