Salute e Famiglia

Sanità, riparte il progetto delle cure solidali per gli ultimi

Sostenere chi non può permettersi le cure sanitarie,  offrendo check up gratuiti e mettendo a disposizione personale specializzato, e dare assistenza e sostegno ai malati oncologici, soprattutto quelli in fase terminale.

È quanto prevede il protocollo di sanità solidale che è stato siglato tra la San Lazzaro Onlus rappresentata da Giuseppe Canzone, dal gruppo Karol Strutture sanitarie, presieduta da Marco Zummo e dalla Samo Onlus, rappresentata da Luigi Zancla, nell’ambito delle attività del Gran Baliato di Sicilia dell’ordine di San Lazzaro  presieduto da Pino Zingale.

“Considerata la stragrande percentuale di richieste che abbiamo ricevuto l’anno scorso -spiega il presidente della Karol, Marco Zummo – , abbiamo pensato di ripromuovere questo progetto, che ci ha permesso di garantire assistenza ad oltre settecento pazienti, alcuni dei quali non avevano mai effettuato check up di base. E in alcuni casi purtroppo abbiamo diagnosticato anche malattie oncologiche. Le quali, se non fossero state riscontrate per tempo grazie a questi controlli, avrebbero certamente portato alla morte del paziente”.

Il gruppo Karol Strutture Sanitarie metterà a disposizione le proprie strutture per questo progetto. Quest’ultimo e’ finalizzato all’erogazione di prestazioni sanitarie gratuite soprattutto alle persone che non dispongono di una assistenza sanitaria a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Novità di quest’anno è la collaborazione con la Samo Onlus. Previste assistenza domiciliare ai pazienti affetti da patologie neoplastiche che non si possono più avvalere di cure attive, a pazienti affetti da patologie neurodegenerative (es.SLA) o altro tipo di patologie croniche definitive in fase palliativa/terminale.

Per le predette attività sanitarie, la Samo si avvarrà di equipes domiciliari composte da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti Sociali, Oss e nutrizionisti. Le visite gratuite, che comprendono tra gli altri, esami cardiologici e ginecologici, sono previste una volta al mese.

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Redazione PL