Scoperta choc a Bologna: trovati feti e resti umani in barili industriali
Indagini in corso
Resti umani e feti conservati all’interno di decine di fusti gialli, etichettati con il simbolo dei rifiuti biologici speciali e abbandonati in un capannone della zona industriale di Granarolo. E’ quanto ha scoperto la squadra mobile di Bologna una volta arrivata nel magazzino, dopo essere stata allertata da un ragazzo che recupera ferro e vecchi materiali nelle aziende della zona.
L’area, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco del Nucleo Nbcr, è stata messa sotto sequestro, così come i fusti. Gli investigatori, a quanto si apprende, hanno già iniziato a sentire i primi testimoni per ricostruire la vicenda e capire la provenienza dei barili. Dai primi accertamenti proverrebbero da una struttura universitaria, una biblioteca di anatomia, che probabilmente li conservava per motivi di studio e di ricerca. Alcuni anni fa ci fu una ristrutturazione con sgombero dei locali ed è stato in quell’occasione che i contenitori furono trasportati nel capannone. La Procura ha convalidato il sequestro, ipotizzando provvisoriamente, in attesa di comprendere meglio i termini della vicenda, un reato legato all’illecito trattamento di rifiuti speciali.