Torna dopo lo stop imposto dal Covid l’appuntamento con la XXVI edizione di “Panormus. La scuola adotta la città”. La manifestazione culturale cittadina, dedicata ai bambini e ai ragazzi dei nidi e delle scuole, quest’anno si è ispirata al tema del mare e della musica, come mostra chiaramente il titolo: “Vivere la città al ritmo del suo mare”.
La mattina di sabato 21 maggio, alle 9.30, sulla spiaggia dell’Arenella, studenti e studentesse hanno dunque simbolicamente riconsegnato le chiavi della città al sindaco prima di dare il via all’ultimo fine settimana di attività.
Diverse le comunità educative e scolastiche che hanno aderito: gli asili nido Girasole, Grillo Parlante, Melograno, Rallo, Santangelo e Tornatore; le scuole dell’infanzia Arcobaleno e Dimensione Bimbo; La Casa della Musica, I.I.S. Duca Abruzzi Libero Grassi, IC Lombardo Radice, IC Montegrappa Sanzio, IC Karol Wojtyla e IC Sferracavallo.
Tra le varie attività in programma, ieri mattina il lungomare dell’Arenella ha visto l’esibizione dei piccoli alunni della Casa della Musica. “Mare culla, mare balla, mare che avvolge o ci tiene a galla”, recita la canzone composta per l’occasione.
Il lavoro di bambini e insegnanti è iniziato ben prima del concerto, però. L’iniziativa ha infatti trasmesso loro i valori della tutela del patrimonio e dell’ambiente grazie ad un’attività volta a ripulire la spiaggia dalla spazzatura che purtroppo spesso la infesta.
“Quest’anno l’adozione che ci ha proposto Panormus è stato il mare – racconta a Palermo Live Maristella Di Benedetto, fondatrice de “La Casa della Musica” -. Noi abbiamo partecipato coi bambini di 4 e 5 anni con grande passione, portandoli prima a pulire la spiaggia dalla plastica. Poi abbiamo lavorato a scuola, abbiamo costruito i pesci con i tappi di plastica e materiali di riciclo. Infine, abbiamo composto la canzone del mare”. Nelle immagini i lavori realizzati dai piccoli alunni.