Nelle scuole di Palermo da lunedì partono gli screening di massa per contrastare il contagio da Covid. Dopo la sospensione dell’ordinanza del sindaco Orlando su una possibile chiusura, la Regione si è mossa immediatamente per rendere più sicuro l’ambiente scolastico.
L’Asp di Palermo ha istituito 10 Usca nelle scuole d’infanzia, elementari e medie. Saranno presenti medici e infermieri a garantire uno screening di massa ai bambini, ai docenti e al personale prima dell’ingresso in classe. Due Usca saranno nella parte occidentale, due nella parte orientale e sei in città.
Il direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni e il commissario per l’emergenza Covid del capoluogo Renato Costa hanno spiegato di come il controllo nelle scuole sia la priorità per l’interesse collettivo. “Andremo direttamente negli Istituti per un monitoraggio continuo e costante, ma soprattutto per eventuali interventi rapidi e certi. Già dalla prossima settimana saremo nelle scuole per avviare una campagna di screening rivolta a studenti, professori e personale non docente”.
L’appello più grande va ai genitori, ai docenti e i presidi, come fatto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando nel corso della conferenza stampa di venerdì pomeriggio. Il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Stefano Suraniti ha scritto una lettera rivolta a tutti i componenti del mondo scuola: “L’ambiente scolastico è sicuro, ma occorre che i comportamenti virtuosi in tale contesto siano presenti da parte di tutti gli studenti e tutte le famiglie anche nell’extra-scuola”.
Al momento i dati di casi nelle scuole di Palermo non sono allarmanti. Dall’inizio dell’anno scolastico fino al 12 novembre, su quasi 60mila alunni “solo” 264 contagi. Un fattore che, insieme al confronto e le rassicurazioni avute dal presidente della Regione Musumeci e dai ministri Azzolina e Speranza, ha spinto Orlando a sospendere l’ordinanza sulla chiusura delle scuole, prevista inizialmente lunedì.