Domani riaprono le scuole anche in Sicilia, ma a macchia di leopardo. Torneranno in classe gli alunni dei comuni in zona gialla, mentre in quelli in zona arancione dipenderà dalla scelta dei sindaci (Leggi qui i dettagli). Ma non mancano le perplessità e le preoccupazioni di alcuni sindaci, come nel caso di Giosuè Maniaci, primo cittadino di Terrasini, dove domani inizieranno le lezioni in presenza.
“Si torna in classe – dice – ma non per nostra volontà. Abbiamo spiegato a tutte le istituzioni che la situazione non lo consentirebbe perché ancora registriamo una forte incidenza settimanale di soggetti positivi con molti bambini coinvolti. Per questo chiediamo l’istituzione della zona arancione o zona rossa”.
“Che la situazione è ancora seria ce lo dicono i medici di base, i pediatri anche i cittadini. Il governo nazionale, il governo regionale e il prefetto hanno precettato i sindaci e hanno deciso di riaprire tutte le scuole. Noi abbiamo a scrivere note ufficiali per ribadire una sorveglianza sanitaria per sapere qual è la reale situazione nel mio paese come negli altri paesi”.