Sono diventati presto virali i contenuti postati da Pompeo Piserchia, 40enne foggiano, che nei giorni scorsi si recato in visita alle tombe di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Al cimitero di Corleone l’uomo non era da solo: c’era anche la moglie e il figlio di 4 anni.
“Rimani sempre nei nostri cuori”, dice Piserchia in un video davanti alla tomba di Provenzano. “Oggi è il 13 luglio, oggi il suo anniversario. Il 13 luglio 2016 è venuto a mancare il grande Provenzano”, aggiunge l’uomo, sottolineando “l’onore di stare sulla sua tomba” proprio per la ricorrenza.
Diversi selfie lo ritraggono inoltre insieme alla moglie davanti alle tombe dei due boss. Un filmato immortala anche l’acquisto di due rose rosse, lasciate poi sulla tomba di Provenzano con tanto di biglietto.
I video, condivisi sui social, sono diventati virali e finiti al vaglio delle forze dell’ordine.
Piserchia, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, fu arrestato dai Carabinieri nel 2019. In casa sua, sotto la culla del figlio, i militari trovarono una pistola Beretta calibro 6×35, con caricatore con otto cartucce e numero di matricola cancellato. L’uomo finì in carcere, mentre la moglie agli arresti domiciliari.