Pasquale Marino ex allenatore, tra le altre, di Udinese, Parma e Catania, ha rilasciato ai microfoni del “Giornale di Sicilia” alcune considerazioni sull’attuale campionato di Serie B e sulla stagione del Palermo. Marino, originario di Marsala, è stato nel recente passato ad un passo dalla panchina del club di Viale del Fante; quando nel 2019 firmò un biennale con la squadra rosanero. Tuttavia, il successivo fallimento del club, e la conseguente mancata iscrizione al campionato, fecero decadere l’incarico. Di seguito un estratto dell’intervista al tecnico siciliano.
“È un campionato duro e difficile – esordisce Marino -, è sorprendente guardare nella parte bassa della classifica squadra come Benevento, Brescia e Spal che alla vigilia dovevano fare come minimo i playoff. La vera sorpresa è il Sudtirol – afferma -, che nessuno si aspettava di vedere nelle prime posizioni. Il Frosinone che era una squadra da play-off, sta facendo un percorse inatteso. È un po’ il Napoli della B. Poi c’è anche il Bari – prosegue il tecnico marsalese – che da matricola sta facendo un percorso straordinario. Quando arrivi dalla C c’è un grande entusiasmo e con gli innesti giusti si può fare bene anche in un campionato difficile come non mai. Quest’anno è un torneo che è migliorato qualitativamente, livellato in alto. Chi sta facendo bene ha veramente dei meriti importanti”.
“Il Palermo è in crescita e deve continuare questo percorso per il raggiungimento dei play-off – dichiara Marino – visto che la salvezza è consolidata. È importante spingere – analizza l’allenatore – e battere il ferro quando è caldo”.
Fonte Foto: empolichannel.it
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