Sono partiti questa mattina i lavori di dismissione della passerella che costeggia il lungomare di Sferracavallo. Dopo continui rinvii, adesso l’obiettivo è la riqualificazione di tutto il litorale per il quale si attende l’approvazione del finanziamento da Roma, pari a circa 4 milioni di euro. All’inizio di luglio, la polizia municipale aveva provveduto al sequestro della pedana in legno di Barcarello perché ritenuta pericolosa. Recentemente, come ci ha raccontato l’architetto Sarta, “c’era stata una rimozione dei sigilli chiesta dal Comune per avviare i lavori, previo perfezionamento della documentazione competente. Successivamente, il 6 agosto, la rimozione dei sigilli è stata interrotta a sua volta, per evitare che qualcuno si introduca nell’area sequestrata”. I lavori dovrebbero concludersi entro il 27 ottobre.
Un’opera che, quando 13 anni fa fu consegnata alla cittadinanza, grazie all’estetica venne salutata con favore dai residenti e dai palermitani in generale. Oggi, l’interrogativo che molti si pongono riguarda il nuovo materiale con cui verrà realizzata quella che per molti è tra le passeggiate preferite del litorale palermitano. Di certo c’è che non verrà più commesso l’errore di utilizzare ancora una volta il legno; infatti a conti fatti particolarmente soggetto a deperimento a maggior ragione vicino a zone esposte alla salsedine.
“Questa fase è il punto iniziale di un percorso di riqualificazione del lungomare con un progetto finanziato con il P.O.N. React che prevede il rifacimento dell’intero litorale con soluzioni ambientalmente sostenibili in considerazione del fatto che si è in prossimità della riserva marina di Capo Gallo. Il progetto con un investimento da oltre 4 milioni di euro consentirà di mettere in sicurezza il lungomare entro il 2023”. A dichiararlo il vice sindaco di Palermo Fabio Giambrone e l’assessore Sergio Marino.