Sgarbi e la polemica sulle vacanze: “Perché un italiano cerca a Sharm el-Sheikh quello che ha in casa?”

Un fiume di commenti per il contenuto postato dal critico d’arte

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VITTORIO SGARBI POLITICO CRITICO D'ARTE

Polemica sui social per l’ultimo tweet di Vittorio Sgarbi. Un contenuto che rimanda alla tragica vicenda della famiglia palermitana rimasta bloccata a Sharm el-Sheikh dopo la morte del figlio di sei anni per ragioni ancora non chiare. Un malessere che ha fatto sì che anche il padre, Antonio Mirabile, fosse ricoverato in gravi condizioni. La mamma, Rosalia Manosperti, in stato interessante, è stata invece solo lievemente colpita (QUI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SULLA VICENDA).

Sgarbi e la polemica sulle vacanze a Sharm el-Sheikh

“Leggo che quest’anno molti italiani vanno al mare in Egitto. Ma perché un italiano deve cercare a Sharm el-Sheikh quello che ha in casa? No, grazie. Andate a Caorle (Veneto), Samperi (Ragusa), Arcomagno (Calabria) o nella Spiaggia Rosa di Budelli in Sardegna”. Così ha scritto Vittorio Sgarbi su Twitter, dando il via ad un fiume di commenti.

Oltre che al gravissimo fatto di cronaca, la domanda del critico d’arte infatti rimanda a questioni d’ordine economico palesate da moltissimi utenti. “Perché con quello che spendi in 4 giorni in Italia ci stai 2 settimane in Egitto”, risponde qualcuno. “Perché i prezzi in Italia sono alle stelle – argomenta un altro -. Siamo bravi a sfruttare il turista, per farlo scappare… provi, ad esempio, a cercare un albergo a Caorle, per una settimana, dal 6 al 13 agosto, solo con prima colazione. Oppure a prenotare un aereo per la Sicilia o la Sardegna!!!!”.

Altre problematiche fanno capolino tra i commenti: “Caro Sgarbi sicuramente ci sono dei posti bellissimi In Italia … però io adesso sono in Puglia.. Manduria precisamente San Pietro in Bevagna.. mare caraibico.. ma non ci sono in alcune zone le fogne, non c’è l’acquedotto, non ci sono i marciapiedi.. che cosa dice Emiliano?”.

Anche chi concorda con Sgarbi resta tuttavia del medesimo avviso. “Non posso essere più d’ accordo, ma è un’ utopia e un paradosso – si legge in un altro commento -. Per venire nell’ isola magnifica dove io vivo, la Sardegna, o per spostarsi anche solo di Regione uscendo dall’ isola ci vuole un patrimonio e ci vuole che navi e aerei partano tutti i giorni!”.

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