Sgarbi: «Inverosimile la squalifica di Montesano. La Rai dovrà risarcirlo»
Sgarbi: “Il motto ‘Memento Audere Semper’ non è fascista, è un motto coniato da D’Annunzio durante la prima guerra mondiale. E poi la Rai nel montaggio del programma poteva eliminare la scena della maglietta». Cruciani: «Montesano faccia causa alla Rai, si faccia dare una sacco di quattrini»
Il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, ha dichiarato all’Adnkronos la sua posizione o sulla bufera mediatica che si è abbattuta su Enrico Montesano, espulso dal programma ‘Ballando con le Stelle’. L’eliminazione dell’attore è avvenuta per avere indossato una maglietta della Decima Mas durante le prove del programma. «Penso che la Rai dovrà risarcire Montesano ─ ha detto il critico d’arte ─. Non si può espellere un concorrente di un programma televisivo perché indossa una maglia con una marca di un motoscafo, con su scritta una massima di D’Annunzio del 1918, che quindi ha una radice prefascista. mi sembra inverosimile».
Vittorio Sgarbi ha continuato, aggiungendo: «Credo che il problema debba essere risolto dall’avvocato di Montesano, Giorgio Assumma. Non penso che nel contratto di Montesano ci sia scritto: ‘Non puoi mettere la maglia che ti pare’…». Inoltre, il sottosegretaro si è soffermato sul fatto che le immagini incriminate fossero registrate, e che la Rai non ha fatto niente per eliminarle. «Di fronte a una prova che poteva essere tagliata e che invece è stata mandata in onda, il problema diventa meramente giuridico. Non si può punire una maglietta».
Anche il conduttore radiofonico de “La zanzara24”, Giuseppe Cruciani ha scritto in un post: “Il motto Memento Audere Semper non è fascista, è un motto coniato da D’Annunzio durante la prima guerra mondiale. Stava facendo una prova, non era in trasmissione! Liberate Montesano, riammettetelo! Montesano faccia causa alla #RAI, si faccia dare una sacco di quattrini”. (Foto frame Rai)