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Shock in Spagna, Ana Obregón mamma a 68 anni: “Il seme è di mio figlio morto”

Diventare madre a 68 anni e farlo grazie al seme del proprio figlio morto. La vicenda, che riguarda in prima persona Anna Obregon, popolare attrice e conduttrice spagnola, accende ancora una volta le polemiche sui limiti ammissibili e concessi in merito all’annosa questione della maternità surrogata. 

L’artista 68enne ha spiegato che la piccola, nata lo scorso 20 marzo, è sua “nipote” biologica, in quanto concepita a partire dal seme congelato di suo figlio Aless Lequio, deceduto nel 2020 per un tumore. “Legalmente è mia figlia, e così viene indicato sul suo passaporto. La registrerò presso il Consolato spagnolo e così potrò portarla a casa”, ha detto in un’intervista rilasciata alla rivista ¡Hola!, la stessa che aveva pubblicato come esclusiva in prima pagina la notizia della nascita della bimba indicando Obregón come sua “madre”. 

La volontà del figlio

L’attrice afferma ora che quella di concepire un figlio proprio è stata “l’ultima volontà” di Aless. “Ho preso la decisione di iniziare il processo di maternità surrogata, che come è noto implica la partecipazione di una donatrice di ovulo e di una gestante, il giorno stesso in cui lui è volato in cielo”, ha detto.

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Redazione PL