Via libera dall’assessorato regionale alla Salute ad alcune significative misure rivolte al personale medico e sanitario. Tra cui i lavoratori della Seus 118, per le prestazioni nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. In particolare è stata avviata la ripartizione dei fondi contrattuali, per circa 31 milioni di euro, nei confronti delle aziende del Sistema sanitario della regione. Già dalla metà del mese di dicembre, provvederanno all’erogazione ai lavoratori secondo precisi criteri di assegnazione. Saranno assessorato e organizzazioni sindacali a occuparsi di quest’ultimo aspetto. Tre le categorie destinatarie del provvedimento, suddivise in altrettante fasce.
Le risorse in questione per la Regione Sicilia sono state individuate in una nota a firma dell’assessore Ruggero Razza e del dirigente generale del dipartimento della Pianificazione strategia dell’assessorato alla Salute, Mario La Rocca. Si tratta di una quota residua della prima tranche già distribuita (complessivamente circa 36 milioni di euro). Ma soprattutto è l’ultimo passaggio per la totale ripartizione delle somme a titolo di fondi contrattuali per le particolari condizioni di lavoro durante l’emergenza. Una misura fondamentale frutto anche della sinergia con le parti sociali che hanno partecipato alle fasi di trattativa e confronto sindacale.
Di particolare rilevo anche il provvedimento assunto nelle more del rinnovo del contratto di servizio che regolamenta i rapporti tra la Regione e la Società dell’emergenza. L’assessorato ha infatti autorizzato la Seus a provvedere all’adeguamento Aiop, sottoscritto lo scorso 8 ottobre. Disposta l’immediata liquidazione dell’incremento contrattuale per mille euro, a titolo di ristoro, per ciascun dipendente Seus avente diritto. La misura interesserà complessivamente circa 3.200 impiegati (dagli operatori Cur 112, autisti soccorritori, servizi secondari e fino al personale amministrativo).
L’atto di addendum del contratto di servizio, inoltre, dovrà prevedere su precisa iniziativa del Governo regionale anche le somme riconosciute ai lavoratori dalla legge regionale sul cosiddetto bonus Covid-19. Un tema condiviso con le organizzazioni sindacali che in questa fase hanno stabilmente partecipato ai tavoli istituzionali.
In esecuzione agli impegni assunti, l’assessorato alla Regione della Salute e l’Asp di Palermo stanno anche definendo le nuove dotazioni organiche aziendali. Ciò per completare l’iter di stabilizzazione del residuo personale ex lsu ancora precario. Di particolare rilievo, infine, l’attivazione di tutti i centri di sanificazione dei mezzi della Seus presso i siti delle aziende del Sistema sanitario regionale.