“Sicily Funk”, il nuovo progetto musicale di Nicolò Renna

Il chitarrista e compositore palermitano debutta come polistrumentista suonando anche il basso, le percussioni e la batteria

Sicily Funk” è il titolo dell’EP di Nicolò Renna, talentuoso artista palermitano che vanta esperienze di alto profilo anche nel panorama internazionale.
Oltre a curare integralmente l’aspetto della produzione musicale, il chitarrista e compositore, con “Sicily Funk” debutta anche in qualità di polistrumentista.
Quattro sono i brani della nuova auto – pubblicazione: oltre a quello che dà il titolo al progetto musicale, “Around the World“, “Fast Train“, “L’odore del Sud” e “Obrigado“.

LA COPERTINA

Il nuovo lavoro di Nicolò Renna veicola contenuti e spunti di riflessione importanti, già a partire dalla copertina nella quale campeggia un’affascinante similitudine.
Proprio come la pianta di un cactus che, negli anni, si è adattata all’aridità e al caldo dell’ambiente, così anche un territorio “difficile” come la Sicilia può ritrovare motivi di speranza e guardare al futuro.
E se è vero che le foglie hanno assunto col tempo la forma di spine, c’è sempre spazio – come si evince, appunto, dall’immagine in copertina –   per la nascita di piccoli fiori che donano speranza e amore in una splendida terra come la Sicilia.
Isola controversa e affascinante, ricca di tradizioni, colori e stratificazioni multietniche.
Esiste, nell’universo espressivo di Nicolò Renna, anche una forte tensione etica che si evince nel ruolo assegnato all’artista, parte di un patrimonio culturale e civile che va sempre difeso, qualsiasi cosa accada.
Un dovere morale che si esprime nella volontà di tutelare le opere che nascono dai singoli talenti e che raccontano con spontaneità la storia del domani.
Le nuove musiche di “Sicily Funk”, non a caso, vedono la luce con l’intento di valorizzare ed innalzare il senso più puro e sincero della creatività dell’isola.

I BRANI 

“Sicily Funk” è un viaggio musicale ricco di contaminazioni.
L’elemento che connota il nuovo lavoro discografico strumentale è la mescolanza di stili e generi diversi.
Il brano “Obrigado” – al quale ha collaborato brillantemente il percussionista Anthony Reina registrando la batteria – rappresenta una vera e propria “trasferta” sonora in Sud America.
Come suggerisce il titolo, infatti, si tratta di un omaggio alla musica brasiliana.
Nel brano “Sicily Funk”, invece, sono protagoniste le sonorità proprie del groove funk più incalzante e deciso.
Spazio al sound acustico decisamente pop con cajon e basso su “Fast Train”, mentre “Around the World” è un pezzo per chitarra sola con un respiro di stile neoclassico.
Infine, “L’Odore del Sud”, brano per tre chitarre di musica da camera nostalgico e ricco di pathos che si ispira alla Sicilia.