Un personaggio nato per gioco, ma che, come spesso avviene, è invece andato lontano: la “Signora Titina” spopola ormai sui social, con video e dirette su avventure quotidiane raccontate nel suo inconfondibile stile. Nato dalla fantasia del palermitano Nino Di Franco, il personaggio trova il suo tratto distintivo in un’accesa parrucca rossa, che manifesta subito il temperamento verace del soggetto. Casalinga alle prese con le cognate pettegole, il marito Pino e il cane Birillo, Titina si destreggia tra fatti quotidiani che divengono fonte di comicità. E forse è proprio questo il segreto del suo successo, ciò che la fa amare da grandi e piccini che si sono ormai appassionati alle sue vicende.
Ma da dove nasce questo singolare personaggio? A raccontarlo a Palermo Live è lo stesso Nino Di Franco, che impersona ormai da dieci anni la signora Titina e non solo.
“Ho preso spunto da un familiare lontano – spiega -. Da piccolo notavo questa persona che aveva questo modo di parlare. Poi, un giorno, lavorando presso una tv locale, ero a pranzo con i colleghi e tra una birra e l’altra mi sono messo a parlare in questo modo. Tutti ridevano finché un responsabile mi disse: “Perché non fai qualcosa e la mandiamo in tv?”. E così è stato. E’ nato tutto per gioco. Ho fatto un video che durava circa quindici minuti e andò bene. Abbiamo trasmesso per quindici giorni, poi abbiamo interrotto e siamo stati sommersi da fax e lettere che ci chiedevano quando sarebbero state le altre puntate. E’ stato il richiamo del pubblico palermitano a volere Titina in televisione“.
Da quel giorno sono passati circa dieci anni ma l’affetto del pubblico per Titina non si è spento, anzi. Se in tv aveva già riscontrato un buon indice di gradimento, è sui social che il personaggio ha fatto ancora più strada. Ad oggi la pagina Facebook ufficiale “Signora Titina” conta 70.396 follower, mentre i suoi video si affollano di like e commenti. I contenuti sono visibili anche sul canale Youtube “Telefanino cabaret”. Qui l’attrazione principale sono le dirette serali, che vedono Titina sempre presente sul web.
“Titina piace perché richiama la classica palermitana colorita – spiega Di Franco -. I Palermitani, ma i Siciliani in generale, riconoscono il tipo. E poi ricevo un sacco di commenti che dicono che quello che racconta Titina è la realtà. E’ una donna, contro queste cognate, lontana dalla famiglia, odia chi sparla ma lo fa lei per prima”. Insomma, una comicità che nasce dal quotidiano, da quelle vicissitudini condivise da tutti e nelle quali ci si può rispecchiare, dalle arancine di Santa Lucia ai problemi con l’acqua che manca a Palermo, dalle bagarre tra parenti all’uso dei social.
“Il personaggio di Titina tiene tanta compagnia a persone che stanno malissimo, magari ricoverate – aggiunge Di Franco -. Ho tanti messaggi di figli e figlie che dicono che la mamma nelle ultime ore voleva vedere i suoi video. Sono stato anche chiamato a volte per fare delle sorprese a queste persone che stavano male e sono andato a trovarle”.
Purtroppo, anche in questo caso, l’avvento del Covid ha segnato una battuta d’arresto per spettacoli e serate. “Io sono fermo da due anni quasi – spiega Nino Di Franco -. Alcuni amici che seguono Titina hanno fatto sì che il personaggio non morisse e dico, senza alcuna vergogna, che mi hanno sostenuto e continuano a farlo senza che io abbia chiesto nulla. A livello pubblico solo ora si sta risvegliando qualcosa, ma ogni anno per Natale e Capodanno ho sempre lavorato, invece quest’anno sono ancora fermo”.
Nino Di Franco è stato per trent’anni responsabile presso una televisione locale. “Ho lavorato come regista e mi occupavo anche di televendite. Non pensavo per niente di fare una cosa del genere. E’ nato tutto per gioco. All’inizio avevo un foulard in testa, non avevo nemmeno la parrucca. Ma il pubblico non si è voluto più staccare da Titina, così abbiamo fatto questo programma “Telefanino”“.
Oggi a “Telefanino cabaret” non è solo la signora Titina a trovare il suo spazio. C’è anche “Secchiello”, un altro singolare personaggio che intrattiene su Youtube col suo “Karaoca”, nel quale dà sfoggio di qualità canore e musicali altamente discutibili. Spesso lancia frecciatine alla signora Titina: i due personaggi litigano e si punzecchiano senza esclusione di colpi. Secchiello è vedovo e ha una parrucca nera in testa che non passa di certo inosservata.
“E’ un personaggio che fa ridere tantissimo – conclude Di Franco – e vedo che c’è un apprezzamento particolare, le persone lo cercano. Addirittura ci sono anziane vedove che scrivono veramente, pensando che il personaggio sia vero e dicono che vorrebbero conoscerlo”.