Per militari e forze dell’ordine sospeso il vaccino Vaxzevria (AstraZeneca)
Con una comunicazione interna riservata, dal 15 aprile viene sospesa la vaccinazione con Astrazeneca per militari, e forze dell’ordine
Il Comitato operativo interforze, lo strumento attraverso cui il Capo di Stato Maggiore della Difesa esercita la sua funzione di Comandante Operativo delle Forze Armate, diramato una nota in cui si conferma la sospensione della somministrazione del vaccino Vaxzevria fino a nuovo ordine. Cioè, stop di AstraZeneca per forze dell’ordine e militari. La nota diffusa dal Coi conferma quindi la sospensione della somministrazione delle dosi vaccinali Vaxzevria (Astrazeneca) fino a nuova disposizione nei confronti di militari e forze dell’ordine. Ma sottolinea anche che le dosi non utilizzate, in scadenza a giugno e luglio, dovranno essere conservate, e somministrate esclusivamente come seconda dose.
SOMMINISTRAZIIONE PER FASCE D’ETÀ
Il documento fa seguito all’ultima direttiva della struttura del Commissario per l’emergenza Covid-19 che prevede per le somministrazione la procedura per fasce d’età e non più per attività lavorativa svolta. Nel documento si precisa che le “dosi attualmente non utilizzate dovranno essere conservate e somministrate esclusivamente come seconda dose”. Mentre si conferma “la prosecuzione delle attività di somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna limitatamente al personale sanitario e al personale che già ha avuto inoculata la prima dose”. Nessun accenno, nella lettera, alle motivazioni. Quanto deciso è comunque in linea con le nuove disposizioni del governo.
LA DIRETTIVA
“La sospensione temporanea delle vaccinazioni per i militari e le forze dell’ordine “fino a nuova disposizione” è disposta in osservanza alla direttiva n. 6/2021 della struttura del Commissario per l’emergenza Covid-19 che prevede per le somministrazioni la procedura per fasce d’età e non più per attività lavorativa svolta. Resta confermata la prosecuzione delle attività di somministrazione per il personale sanitario e della seconda dose con il medesimo vaccino per il personale che già ha ricevuto la prima dose”.