Spaccio di droga alla Kalsa e Borgo Vecchio, condanne per il clan Abbate
In totale otto le condanne
Condanne in abbreviato per cinque componenti della famiglia Abbate e altre tre persone per spaccio di droga alla Kalsa e Borgo Vecchio a Palermo. Ad emettere la sentenza il gup del Tribunale del capoluogo Marco Gaeta. L’operazione risale all’aprile scorso quando i Carabinieri hanno arrestato otto persone. L’inchiesta era iniziata nel 2019 con particolare attenzione al ruolo della famiglia Abbate nel territorio. Gli inquirenti sono partiti dalla denuncia di Ismaele La Vardera, giornalista candidato a sindaco di Palermo nel 2017. Questi aveva infatti riferito di avere avuto un incontro con dei soggetti che, millantando il “controllo” del quartiere Kalsa, si erano resi disponibili a procacciare voti in cambio di denaro (QUI TUTTI I DETTAGLI).
I nomi dei condannati: Antonino Abbate 6 anni e 10 mesi e 80 mila euro di multa, Marco Abbate 3 anni e 4 mesi e 20 mila euro di multa, Ottavio Abbate 4 anni e 6 mesi e 34 mila euro di multa, Pietro Abbate 5 anni e 8 mesi e 52 mila euro di multa, Salvatore Abbate 5 anni e 8 mesi e 60 mila euro di multa, Fabrizio Bianco 1 anno e 4 mesi e 4 mila euro di multa, Francesco Paolo Cinà 4 anni e 2 mesi e 40 mila euro di multa, Ugo Mormone 5 anni e 4 mesi e 52 mila euro di multa.