Sparatoria a Noto, dichiarata la morte cerebrale del ragazzino ferito

Sono peggiorate in modo irreversibile le condizioni del ragazzino di 17enne gravemente ferito con un colpo di pistola alla testa a Noto. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale del 17enne, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi Centro di Catania. I familiari non hanno dato il consenso alla donazione degli organi.

Dopo la sparatoria quartiere al setaccio

Intanto i carabinieri hanno passato al setaccio il quartiere della comunità nomade dei ‘caminanti’ dove è avvenuta la sparatoria. I controlli sono scattati proprio dopo il ferimento del ragazzino. Sequestrati armi, munizioni e denaro. Due arrestati e decine di denunce per furto di energia elettrica e ricettazione.
Mentre 60 carabinieri hanno cinturato il quartiere per impedire a chiunque di entrarne e di uscirne senza essere controllato. Altri hanno perquisito le lussuose residenze. Trovate 10 pistole, centinaia di munizioni, circa 120 mila euro in contanti, tre pugnali e una carabina. Tutte le armi sono state sequestrate. Saranno inviate al Ris di Messina per verificare se tra queste c’è quella che ha sparato contro il minore.

Arresti e sequestri

Il denaro è stato sequestrato ed è stata avviata una indagine patrimoniale a 360 gradi. Tecnici dell’Enel hanno accertato decine di allacci abusivi alla rete elettrica con la denuncia in stato di libertà dei proprietari degli immobili. Altri sono stati denunciati per ricettazione essendo stati trovati in possesso di veicoli e merci rubati. Un uomo è stato arrestato per il possesso di armi e munizioni e condottone nel carcere di Siracusa.
In azione i carabinieri del Comando provinciale di Siracusa, con i colleghi di Ragusa, Caltanissetta, Palermo e Agrigento. I colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, della Compagnia di Intervento operativo del 12esimo Reggimento ‘Sicilia’ di Palermo. Ancora, le unità cinofile e un elicottero dell’Elinucleo di Catania.

Stiamo lavorando su una maggiore integrazione sociale ed una rigenerazione delle periferie. Quanto accaduto ha sicuramente scosso la nostra comunità che vive in maniera tranquilla tutti i giorni”, ha dichiarato il sindaco di Noto Corrado Figura.