Sparatoria a Noto, perquisizioni dei Carabinieri: rinvenuti denaro e armi
Impegnati oltre 200 militari provenienti da tutta la Sicilia
Dopo la sparatoria di martedì sera, dalle prime ore del mattino i Carabinieri sono impegnati in numerosi controlli e perquisizioni su tutto il territorio di Noto in provincia di Siracusa. In campo oltre 200 uomini provenienti da tutta la Sicilia, con l’ausilio di militari dell’Arma della Compagnia di Intervento operativo del 12esimo Reggimento Sicilia, del Nucleo cinofili di Nicolosi e dello Squadrone eliportato Cacciatori di stanza a Sigonella..
Al momento sono al vaglio le posizioni di diversi soggetti. I Carabinieri hanno rinvenuto armi, munizioni e diverse somme di denaro. Continuano le indagini per cercare il responsabile del ferimento del diciassettenne raggiunto da un colpo di pistola alla testa. Le condizioni del minorenne sono disperate, si trova in coma irreversibile.
“Stiamo lavorando su una maggiore integrazione sociale ed una rigenerazione delle periferie. Quanto accaduto ha sicuramente scosso la nostra comunità che vive in maniera tranquilla tutti i giorni”, ha dichiarato il sindaco di Noto Corrado Figura.