Sparatoria a Cinisi, 19enne confessa: “Spero che quel ragazzo si salvi”

All’origine dell’agguato una lite accaduta poco prima a Terrasini. “Spero che si salvi”, ha detto il 19enne, indagato, in merito al maggiore dei due fratelli feriti, attualmente in prognosi riservata.

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Vincenzo Carlo Darrica, 19 anni, ha confessato di essere l’autore della sparatoria di domenica sera a Cinisi. “Volevo solo spaventarli. Non volevo ucciderli -, ha spiegato il ragazzo al giudice -. Ma uno dei due fratelli ha dato un pugno alla mia fidanzata”. 

Il fatto è accaduto attorno alle 4, nei pressi del distributore Q8 tra corso Umberto e via Venuti. Feriti due fratelli, rispettivamente di 23 e 21 anni. Mentre il minore, E.B., ha riportato ferite al piede e alla gamba, ma non versa in gravi condizioni, il maggiore, R.B., ha subito l’asportazione della milza e riportato danni al colon. La prognosi è riservata.

La lite culminata in sparatoria

“Spero che si salvi”, ha detto Darrica rispondendo alle domande del gip Clelia Maltese. Il giovane è assistito dall’avvocato Maurilio Panci. Adesso si dovrà decidere se convalidare il fermo e lasciare il 19enne in carcere; così richiedono il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Chiara Capoluongo.

I carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del distributore e delle vie vicine. 

La sparatoria sarebbe successiva ad una lite, a Terrasini, scoppiata tra la fidanzata del fermato e la sua ex, imparentata con i due fratelli. Il maggiore avrebbe colpito la ragazza e, a quel punto, Darrica si sarebbe allontanato per prendere la pistola in macchina,. Al ritorno però non avrebbe più trovato nessuno. I carabinieri avevano infatti sedato la rissa. L’indagato sarebbe quindi andato a cercare i due fratelli trovandoli infine al distributore.

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