Sparatoria a Noto, controlli a tappeto: un arresto e 22 denunce

In corso le verifiche per risalire alla provenienza delle armi sequestrate e far luce sulla morte del diciassettenne. A condurre le indagini i carabinieri del nucleo investigativo di Siracusa e del nucleo operativo di Noto

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Perquisiti oltre 200 immobili a Noto nel corso dell’operazione nel quartiere “Arance Dolci”, a seguito della sparatoria che ha visto il fatale ferimento di un 17enne. Il giovane apparteneva alla comunità nomade dei Camminanti (in siciliano Caminanti), che risiede per la maggior parte nel quartiere controllato venerdì mattina.

I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 55enne trovato in possesso di tre pistole, un centinaio di munizioni di vario calibro e la somma contante di circa 60 mila euro, ritenuta verosimile provento di attività illecita. L’arrestato si trova presso il carcere Cavadonna di Siracusa.

All’interno di un’auto parcheggiata in un immobile in costruzione, i carabinieri hanno anche trovato sette pistole di vario tipo e calibro. Presenti anche più di cento munizioni di vario calibro.

I controlli hanno prodotto anche 18 denunce alla Procura di Siracusa per furto di energia elettrica.

Denunciati anche un 54enne in possesso di circa 4.000 euro, ritenuti provento attività illecita; un 72enne in casa del quale i militari hanno rivenuto circa 50 kg di rame e 60.000 euro, ritenuti provento di attività illecita; un 30enne sorvegliato speciale, sorpreso in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 25 cm; un 26enne, accusato di ricettazione. Il giovane era infatti in possesso di un ciclomotore rubato a Taranto nel 2017.

Naturalmente sono in corso le verifiche per risalire alla provenienza delle armi sequestrate e far luce sulla morte del diciassettenne. A condurre le indagini i carabinieri del nucleo investigativo di Siracusa e del nucleo operativo di Noto.

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