Speranza: “Mascherine al chiuso? Le dovremo tenere ancora per un po’”
Il ministro ha anche detto che sarà probabile una terza dose per le varianti
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato alla trasmissione “Che temo che fa” di mascherine, vaccini e green pass. “Non dobbiamo avere fretta, le mascherine al chiuso le dovremo tenere ancora un po’ almeno nel medio periodo. Le mascherine non sono un prezzo enorme da pagare. Appena gli scienziati ce lo diranno potremo toglierle all’aperto e solo dopo al chiuso. In una fase di transizione dobbiamo non avere fretta e non dobbiamo vanificare gli sforzi fatti“.
Vaccini 12-15 anni
“Dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta. I pediatri italiani sono di straordinaria qualità che hanno un radicamento sul territorio, un rapporto di fiducia molto importante con le famiglie. Io vorrei che ci sia il loro massimo protagonismo sempre nel coordinamento con i territori e le regioni” per queste somministrazioni”.
Dal primo luglio sarà attivo il green pass per gli spostamenti nei Paesi dell’Unione Europea. “Lo proporrò anche con paesi extra Ue come il Giappone, gli Stati Uniti o il Canada“, ha spiegato il ministro. “Farò questa proposta nel corso della riunione dei ministri della Salute che si terrà prossimamente e se e troveremo il modo di condividere questo strumento possiamo aiutare la mobilità“. Il green pass sarà “digitale con un codice sul telefonino anche se ora c’è già quello cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione”.
Infine Speranza sulla terza dose non ha lasciato spazio a dubbi. “Sarà molto probabile doverla fare. Si tratta di un richiamo che sarà probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale“.