Spot Red Bull a Palermo: vi siete accorti di un brano cantato in siciliano?

Nel video spot della Red Bull, girato a Palermo, non tutti hanno notato un particolare interessante: Barcarolle di Offenbach è cantata in siciliano. Alessandro Albanese e Carlo Loforti, ideatori e registi del video Red Bull “Ciao Palermo” e fondatori di Just Maria (società in vita da fine 2017) hanno deciso di raccontare a Palermolive questa e altre scelte legate al video Red Bull realizzato a Palermo.

L’idea della musica Barcarolle di Offenbach cantata in siciliano

La macchina che gira su se stessa ai quattro canti di città, uno dei momenti più emozionanti del video, è accompagnata da un sottofondo musicale cantato in siciliano: “Scirocco e lagnusia. Ratinni carizzi. Scirocco e lagnusia. Ratinni vasati”.
L’idea è nata un po’ per caso – spiegano gli autori -, cercavamo un’atmosfera e una melodia che ci aiutassero a creare un particolare momento di montaggio nella fase centrale del video, secondo noi uno dei più emozionanti. E subito è nata l’idea: perché non adattarla cantando le parole in siciliano? Abbiamo allora coinvolto il cantautore Alessio Bondì per l’adattamento del testo, e la soprano Maria Elisabetta Trupiano come voce. Siamo andati nello studio di registrazione di Indigo e abbiamo tirato fuori questa particolare versione di Barcarolle, canzone che è stata poi ridotta per chitarra (Alessio Bondì) e mandolino (Nino Nobile) anche nelle parti iniziali e finali del video”.

Uno staff composto da palermitani

Autori, cantanti, ufficio stampa sono tutti palermitani i personaggi che girano intorno a questo eccezionale video, e la scelta è stata voluta.
Ci tenevamo molto – spiegano – a coinvolgere la maggior parte delle persone che in questi anni di Just Maria ci sono stati accanto. Assolutamente una scelta. Crediamo inoltre che questa terra abbia decine di professionisti che nulla hanno da invidiare a quelli che vivono a latitudini geografiche diverse dalla nostra, in cui la produzione di audiovisivo è senza dubbio più vivace”.

Progetti in cantiere e un po’ di relax

Già Alessandro Albanese e Carlo Loforti stanno lavorando a progetti per il prossimo anno ma si godono anche un po’ di meritato riposo.
Ci sono tanti progetti in cantiere – dicono – che dovrebbero partire a breve, ma al momento stiamo soprattutto raccogliendo le idee per programmare il 2022. Quello in corso è stato un anno molto impegnativo per noi, stiamo cercando di rifiatare qualche giorno prima dell’autunno che si preannuncia intenso e stimolante”.