La Regione Siciliana sceglie Siracusa per un evento di rilevanza mondiale, che vedrà il gotha della settima arte impegnato in un confronto di tre giorni.
Precisamente, tra il 12 e il 14 aprile, in uno scenario incantevole tra l’isola di Ortigia, il Castello Maniace, Palazzo Beneventano del Bosco e Palazzo Borgia del Casale.
Una convocazione, quella della Regione Siciliana, che si tradurrà in un momento di ascolto e dialogo per tutti i professionisti della filiera.
Il programma, ricco e articolato, comprende incontri e approfondimenti dedicati all’industria cinematografiche che vedranno la presenza e il contributo delle personalità più autorevoli del settore.
L’obiettivo dichiarato, come sottolinea l’assessore regionale allo Spettacolo Elvira Amata, è puntare sul cineturismo per lo sviluppo della Sicilia, utilizzando lo scenario rappresentato dalle bellezze dell’isola.
Un immenso patrimonio che conta innumerevoli risorse artistiche, architettoniche e naturalistiche.
A Siracusa convergeranno i più importanti stakeholders del comparto: case di produzione, Film Commissions attive sul territorio nazionale e associazioni di categoria.
Senza dimenticare i principali Festivals del cinema di caratura mondiale quali Venezia e Cannes, i Nastri d’Argento e i David di Donatello.
A organizzare e promuovere gli “Stati generali del cinema” nella città aretusea è la Regione Siciliana che, attraverso il presidente Renato Schifani e l’assessore Elvira Amata, sottolinea l’importanza di un evento che mira ad approfondire anche il tema dell’impatto economico delle produzioni filmiche sul territorio.
“Porteremo – dichiara il presidente – il mondo del cinema in Sicilia: l’isola si sta affermando come un set a cielo aperto, capace di attrarre rilevanti produzioni cinematografiche internazionali”.
Ciò si traduce, ovviamente, in un importante indotto.
“A tal fine – prosegue Renato Schifani – stiamo prevedendo lo sviluppo di specifiche competenze attraverso appositi percorsi formativi destinati soprattutto ai giovani”.
In una simile ottica, appare necessario inserire nel dibattito temi focali per lo sviluppo del settore in Sicilia, anche come fonte occupazionale per i giovani.
Ad animare la tre giorni a Siracusa, infatti, saranno argomenti quali il tax credit, il cinema indipendente, le produzioni destinate al grande pubblico.
Particolare attenzione, inoltre, sarà rivolta al tema delle industrie tecnologiche che, per via della loro peculiare connotazione, si apprestano a rivoluzionare la creatività del futuro.
Il dibattito prevede inoltre un focus sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Si parlerà anche dell’impatto economico sul territorio generato dalle grandi produzioni di film come l’ultimo “Indiana Jones” e serie televisive quali “The White Lotus”, ambientata a Taormina nella seconda stagione, “Il Gattopardo” e “I Leoni di Sicilia”.
All’orizzonte, poi, c’è il grande progetto di un cineporto integralmente siciliano.
Tutto molto bello e carico di opportunità, certo, ma occorre una pianificazione strategica, elemento essenziale per promuovere il cineturismo.
“Non è un caso – spiega Elvira Amata – che il portale Tripadvisor abbia inserito la Sicilia al primo posto nei luoghi legati a pellicole e serie televisive da visitare nell’anno in corso”.
Gli “Stati generali” si preannunciano dunque come un’imperdibile occasione per rafforzare la centralità dell’isola che ha animato centinaia di riprese e luoghi del cinema.
Senza dimenticare l’amore smisurato che registi di fama mondiale hanno da sempre provato la Sicilia: Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Francis Ford Coppola e Woody Allen per citarne solo alcuni.
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