Strade e marciapiedi a Palermo, Franco Miceli: “60 milioni di euro per rimetterli a posto”
“Bisogna ridurre al minimo i disagi per i palermitani, non si dovranno più vedere le strade bloccate a singhiozzo, perché dopo la chiusura di un cantiere se ne apre un altro”. Così il candidato Sindaco di Palermo per il centrosinistra
“Sessanta milioni di euro per rimettere a posto le strade e i marciapiedi di tutti i quartieri di Palermo entro il prossimo quinquennio. È necessaria una terapia d’urto, non si può continuare con i rattoppi. Prendo questo impegno con i cittadini che sono giustamente stanchi di essere costretti a fare lo slalom tra buche, avvallamenti e radici degli alberi”. A dichiararlo è Franco Miceli, candidato sindaco di Palermo per il centrosinistra.
“Gran parte del finanziamento è già disponibile – ha proseguito Miceli -. Da sindaco intendo bandire nel più breve tempo possibile le gare d’appalto per avviare i lavori. È anche mia intenzione istituire un’autorità che garantisca il coordinamento degli interventi che richiedono interruzioni della viabilità. Bisogna ridurre al minimo i disagi per i palermitani, non si dovranno più vedere le strade bloccate a singhiozzo, perché dopo la chiusura di un cantiere se ne apre un altro”.
MICELI SUI RIFIUTI: “MUSUMECI DOVRÀ RISPONDERE SU CIÒ CHE NON HA FATTO”
“È sacrosanto che Musumeci sia chiamato a rispondere di tutto quello che non ha fatto per risolvere la drammatica situazione dei rifiuti urbani di Palermo e, più in generale, della Sicilia”. Così Franco Miceli sulla decisione da parte del Comune di Palermo di chiamare a giudizio il Governo regionale per gli extra costi che la Rap ha dovuto sostenere per inviare i rifiuti nelle discariche della Sicilia orientale. “È importante – conclude – che si possa così evitare di aumentare la Tari. Sarebbe stato inaccettabile scaricare sui palermitani il costo dell’inettitudine del Governo regionale”.