Strage di Capaci, Orlando: “Bisogna evitare che Palermo torni ad essere governata dalla mafia”

Le dichiarazioni del sindaco di Palermo

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Trent’anni fa la strage di Capaci, una ferita profonda nel cuore di Palermo e dell’Italia tutta. Oggi il capoluogo si ferma per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della loro scorta, insieme a quello di Paolo Borsellino e degli agenti uccisi nella strage di via D’Amelio, a nemmeno due mesi di distanza.

Studenti di tutta Italia affollano il Foro Italico di Palermo, che vede quindi striscioni e lenzuola in omaggio ai caduti. Presenti alla celebrazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i ministri Patrizio Bianchi, Luciana Lamorgese, Marta Cartabia, Maria Cristina Messa e Luigi Di Maio. Ad accoglierli al Foro Italico il sindaco Leoluca Orlando.

Strage di Capaci, Orlando accoglie le autorità al Foro Italico

“Bisogna evitare che Palermo alle prossime elezioni possa tornare ad essere governata dalla mafia“. Così ha detto il sindaco Orlando. “Palermo in questi anni ha costruito un percorso rivolto al rispetto dei diritti che contraddistingue il cambiamento culturale della città, è stata capace di liberarsi dal governo della mafia e per questo con forza dobbiamo impedire che torni a governare”.

Poi ha concluso: “È ambiguo ed inquietante che due persone che non hanno alcun ruolo politico, Cuffaro e Dell’Utri, abbiano costretto la Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia a ritirare i propri candidati per scegliere un candidato indicato da Dell’Utri e Cuffaro”.