Continuano a migliorare le condizioni del piccolo Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto del crollo della funivia Stresa-Mottarone in Piemonte. Arrivano quindi buone notizie dall’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove il bimbo si trova ricoverato. “Le condizioni di Eitan sono in significativo miglioramento ma la prognosi rimane riservata. Per la prima volta ha cominciato a mangiare alimenti morbidi e leggeri”. Il piccolo rimarrà ancora in Rianimazione per precauzione, se nei prossimi giorni si registreranno ulteriori miglioramenti sarà sciolta la prognosi.
Insieme al piccolo ci sono la zia Aya e la nonna che nei giorni scorsi è arrivata dall’Israele. Nel crollo della funivia hanno perso la vita 14 persone, tra cui i genitori di Eitan: il padre Amit Brian di 30 anni, la madre Tal Peleg, 26 anni, e il fratellino Tom di 2 anni.
Nel frattempo i tre fermati per la tragedia della funivia del Mottarone hanno lasciato il carcere. La decisione del giudice delle indagini preliminari di Verbania, dopo una giornata di interrogatori. Il procuratore Olimpia Bossi ha detto: «Gli indagati restano gli stessi e manca l’accertamento sul perché la famosa fune si è rotta. Andiamo avanti». La decisione del gip Donatella Banci Buonamici è arrivata nella tarda serata d’ieri, e permette a Luigi Nerini, il gestore dell’impianto ed a Enrico Perocchio, direttore di esercizio, di tornare liberi. Va ai domiciliari, invece, Gabriele Tadini, il caposervizio della funivia. I tre erano stati fermati nella notte tra martedì e mercoledì