Strutture sportive, Figuccia: “Ho trovato degrado assoluto, pronto un finanziamento per sistemare le cose”

“Gli impianti sportivi sono la grande criticità dell’Amministrazione comunale. La macchina va gestita secondo le esigenze di chi fa sport, non certamente al contrario.” Così l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche Sociali del Comune di Palermo

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La nuova Giunta Comunale del sindaco Roberto Lagalla è già al lavoro per sistemare le criticità della città di Palermo. Tra queste ci sono certamente aspetti legati all’ambito dello sport, la cui delega è stata affidata all’assessore Sabrina Figuccia. A tenere banco in modo particolare il tema delle strutture, assenti, carenti o in stato di abbandono. “Si tratta di problemi economici e organizzativi – afferma l’assessore Figuccia a Palermo Live -.  La macchina va gestita in maniera più funzionale rispetto alle esigenza di chi frequenta gli impianti sportivi, non certamente al contrario. Le strutture sono la vera criticità dell’Amministrazione comunale. Una disfatta, ho trovato lo sfracello dappertutto.

La piscina comunale è una delle mie priorità – prosegue Sabrina Figuccia -. È il primo posto che ho voluto vedere dopo la mia nomina. La condizione che ho trovato è stata di degrado assoluto. Non funzionano i filtri, l’acqua è verde, gli spogliatoi non sono adeguatamente puliti. Inoltre c’è poco personale, e quello che c’è cerca di fare il triplo salto mortale con avvitamento. Il capo impianto è una persona molto responsabile, che conosce molto bene la realtà, ma quello che manca certamente sono le risorse economiche. È stato già intercettato un finanziamento da undici milioni e mezzo, già progettato nella sua parte esecutiva per quanto riguarda sei milioni circa, mentre per la restante parte sarà soggetto a progettazione esecutiva. Con queste risorse interverremo su tutto ciò che non va.”

I COSTI PER LA MANUTENZIONE, FIGUCCIA: “CERCARE COLLABORAZIONI CON IL PRIVATO”

“Un altro elemento su cui ho iniziato una riflessione profonda sono i costi per la manutenzione, che attualmente sono in house, affidati a una nostra partecipata – evidenzia l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili –.  Da una prima visione mi pare di percepire che ci sia la possibilità di avere dei costi consoni a quello che il mercato propone. Non dobbiamo avere paura di guardare al privato, che la precedente amministrazione aveva invece demonizzato. Seguendo, naturalmente, criteri di assoluta trasparenza con bandi pubblici e avvisi. E cercare collaborazioni con il privato sociale, che mi pare di capire sia molto collaborativo rispetto alle lacune dell’Amministrazione.

Uno dei primi atti che abbiamo fatto in Giunta – ha citato ad esempio Sabrina Figuccia –  è stata l’istituzione di un albo all’interno del quale le associazioni di volontariato potranno iscriversi, in accordo con la Prefettura, per supportare l’Amministrazione nell’ambito dell’ordine della sicurezza pubblica. Un tipo di approccio che può essere applicato anche agli altri mondi, come i percettori di reddito, le associazioni di volontariato, o quelle che a vario titolo frequentano palestre e impianti sportivi comunali. Che già oggi fanno, in maniera silenziosa, un grande lavoro per tenere in piedi strutture pubbliche.”