Onore al merito. Erano tutti, nessuno escluso, con la mascherina correttamente indossata. Ma il numero degli aspiranti studenti di medicina, questa mattina all’Università di Palermo era davvero nutrito. Talmente tanto che l’assembramento, enorme, è stato inevitabile. Un deterrente avrebbe dovuto essere rappresentato dalla tassa molto alta per la richiesta di iscrizione. E invece no, la tanto temuta iscrizione fiume si è verificata ugualmente, con centinaia e centinaia di aspiranti medici uno di fianco all’altro. Grave errore di questi tempi, segnati, soprattutto in Sicilia, da un’importante terza ondata del Covid-19. La speranza è che in contesti dove, soprattutto con l’imminente riapertura delle scuole, si possano creare folle di persone, si abbia il buon senso di organizzarsi meglio.