È morto all’età di 62 anni, colto da un infarto mentre tentava di sventare un furto. È quanto accaduto la sera del 21 luglio nella stazione di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove il ferroviere Carlo Palma era accorso in aiuto di una ragazza a cui un giovane aveva rubato il cellulare.
Secondo il racconto dei testimoni, l’uomo stava rincorrendo il ragazzo quando ha rallentato, si è seduto su una panchina e ha poi perso i sensi. Vano ogni tentativo di soccorrerlo. Alcuni viaggiatori sono poi riusciti a fermare il ladro, un ragazzo di 17 anni, e a consegnarlo alla Polfer.
Carlo Palma era originario di Cardito, in provincia di Napoli. Dipendente della Direzione Fabbricati Viaggiatori di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), esercitava mansioni di controllo delle stazioni.
Rete Ferrovia Italiana ha diramato una nota di cordoglio alla famiglia. “Un uomo di cui tutti i colleghi avranno nostalgia ricordandone l’esempio di solerzia e altruismo”, si legge.
Analogo pensiero da parte del sindacato dei trasporti Fit-Cisl Campania. “Un modello di uomo da prendere come esempio per i sani princìpi che da sempre ha portato avanti – si legge in una nota -. Motivo per cui, per cercare di acciuffare questo malintenzionato, il suo grande cuore non ha retto”.