Tamponi in Fiera, 2500 convocati in un pomeriggio: “Negativo l’85%”

Il commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa: “Andremo avanti così, con una media di 2800 convocazioni al giorno, fino a raggiungere tutti. Nessuno sarà abbandonato”

tamponi

Palermo continua a registrare numeri record sulla pandemia e non si tratta solo di contagi, ma anche di tamponi. Nelle ultime quarantott’ore ne sono stati eseguiti quasi novemila tra i drive-in dell’hub della Fiera e dell’Istituto Zooprofilattico e il Covid center dell’aeroporto Falcone e Borsellino. Si tratta in tutti e tre i casi di aree test sotto la gestione della struttura commissariale per l’emergenza Coronavirus a Palermo. 

Nel solo pomeriggio di ieri, 7 gennaio, i medici in servizio alla Fiera del Mediterraneo hanno sottoposto a tampone 2500 persone, 600 in appena un’ora di attività. In questo caso, si tratta di convocazioni per il test di controllo a fine isolamento. Registrato un tasso di positività pari al 22%, in linea con la media nazionale.  

tamponi

“Stiamo inviando qualcosa come undicimila convocazioni per i tamponi – ha dichiarato il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. In pochi giorni saremo in grado di smaltire tutto l’arretrato causato dal surplus di lavoro della corsa del virus. Test e contagi crescono, ma la buona notizia è che la campagna vaccinale procede a gonfie vele”. 

Nel giorno dell’Epifania, inoltre, sono stati 1015 i bimbi tra i 5 e gli 11 anni vaccinati alla Fiera del Mediterraneo. Non erano mai stati così tanti. Anche l’utenza adulta riempie da settimane il padiglione 20: sempre nel giorno dell’Epifania sono stati eseguiti quasi tremila vaccini, tutti su prenotazione.

“Le convocazioni dei cittadini in isolamento andranno avanti nei prossimi giorni – informa il commissario Covid di Palermo -. I convocati di oggi pomeriggio erano tutti al decimo giorno di isolamento, quindi senza nessun giorno di ritardo: in poche ore abbiamo liberato circa l’85% delle persone sottoposte a test, risultate negative. Andremo avanti così, con una media di 2800 convocazioni al giorno, fino a raggiungere tutti. Nessuno sarà abbandonato”.  

CONTINUA A LEGGERE