Tanti incendi in provincia di Palermo in due giorni: aperte inchieste

Incendi nel palermitano con tanti interventi dei Vigili del Fuoco. L’appello del presidente Musumeci

emergenza

Anche Palermo come gran parte della Sicilia devasta dagli incendi. Più di 40 i roghi in meno di due giorni nella provincia del capoluogo: il più grave a Piana degli Albanesi con oltre 800 ettari di alberi e macchia in fiamme. Il sindaco del comune palermitano ha dovuto emettere due ordini di evacuazione per i residenti delle abitazioni in prossimità del monte Pizzuta e di contrada Casalotto. Come riportato dal Giornale di Sicilia i Carabinieri hanno deciso di aprire delle inchieste: controlli su chat e social per vedere di trovare qualche indizio. L’ipotesi è il passaparola.

Impegnate diverse squadre dei Vigili del Fuoco di Palermo per far fronte alle molteplici richieste d’intervento in diversi comuni della provincia, San Giuseppe JatoPetralia Soprana, Partinico, Belmonte Mezzagno. Carini, Caccamo, Prizzi, Valledolmo, Misilmeri, Cefalà Diana.I tanti incendi hanno provocato l’arrivo di cenere in gran parte della città di Palermo: invase strade, terrazze, balconi e appartamenti.

SICILIA NELLA MORA DELLE FIAMME

Come Palermo anche il resto della Sicilia è vittima di incendi. A Catania la situazione più critica con molti roghi in città e provincia, fiamme anche a Siracusa, Ragusa e Enna. “L’Isola è aggredita da #incendi di vasta estensione, alcuni dei quali veramente gravi per la devastazione che ne consegue. Una situazione resa ancor più tragica dalla rinnovata azione dei piromani che, come accertato dalle indagini degli inquirenti, appiccano scientificamente il fuoco in più punti causando danni irreversibili al patrimonio boschivo e mettendo a rischio persino l’incolumità delle persone.

Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, come è accaduto ieri a Portella della Ginestra e Piana degli Albanesi. Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco. E faccio appello a tutti perché si applichino tutte le necessarie misure di prevenzione previste dalla “allerta rossa” e per limitare – ma preferirei dire per evitare – ulteriori incendi e problemi legati alla eccezionale ondata di calore che riguarderà la Sicilia fino al 6 agosto“. Questo quanto scritto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci su Facebook.