Bastano tre tempi al Telimar per chiudere la pratica Rari Nantes Salerno. Alla piscina comunale di Palermo, in un prolungato ed ormai imbarazzante “porte chiuse” per il mancato rinnovo dell’agibilità della tribuna, finisce 13-8 per i padroni di casa. Abili a restare concentrati dopo aver preso goal in avvio, gli uomini di Baldineti capovolgono la situazione in pochi minuti e aumentano il gap con un decisivo terzo tempo e un break complessivo di 6-0. Ritmi più blandi sul finale, con i campani che accorciano le distanze.
Un Telimar costretto alla rincorsa in avvio di partita con l’alzo e tiro di Cuccovillo per lo 0-1, a cui risponde subito Vlahovic. I padroni di casa con Bacic e Irving, entrambi su uomo in più, capovolgono la situazione e allungano sul 3-1. Fortunato accorcia in più, ma Vlahovic e Del Basso tengono a distanza i salernitani. Il primo tempo si chiude sul 5-3 per la beduina di Pica.
Turchini apre le marcature in avvio della seconda frazione di gioco. Poi a metà del secondo tempo è Cuccovillo dalla distanza a firmare il 6-4, ma subito dopo Occhione riporta il TeLiMar sul +3.
La seconda metà del match vede una gestione perfetta dell’uomo in meno da parte di Palermo e ancor più perfetta quella degli uomini in più.
Il terzo tempo è un break 5-0 per i padroni di casa, che vanno in goal con Basic, Lo Cascio e Irving su uomo in più, poi di nuovo con il capitano stavolta a uomini pari e infine chiudono con la rete del 12-4 di Irving in superiorità numerica.
Nell’ultimo quarto del match, il Telimar, con il risultato già in tasca, allenta la presa e permette agli uomini di Citro di avvicinarsi con Fortunato, a cui risponde, però, subito Del Basso su uomo in più per il 13-5. L’occasione è buona per continuare a far fare esperienza a Francesco De Totero tra i pali, che può solo sfiorare la palla sul tiro in superiorità di Fortunato. Qualche azione non concretizzata dal Club dell’Addaura in attacco, mentre la Rari Nantes Salerno accorcia ancora con Elez. Sul finale il rigore trasformato dallo stesso Elez fissa il risultato sul definitivo 13-8.
Per Gu Baldineti, l’allenatore del Telimar, quella di oggi è “la migliore prestazione della squadra insieme alla partita che abbiamo giocato contro la Mladost nel ritorno dei quarti di finale di LEN Euro Cup, almeno per quanto riguarda i primi tre tempi“, aggiunge il tecnico. “Abbiamo fatto bene, con una manovra fluida che ci ha permesso di avere la meglio su un’ottima squadra come la Rari Nantes Salerno. Poi, nell’ultima frazione ci siamo un po’ disuniti, ma stiamo continuando il nostro percorso di crescita“.
“Dobbiamo continuare a giocare come gruppo “, sottolinea l’attaccante del Telimar Andrija Vlahovic, “perché è come gruppo che oggi abbiamo vinto. Non dobbiamo guardare chi fa goal. Abbiamo giocato uniti e concentrati, cattivi e aggressivi, attenti sia in attacco che in difesa, in modo costante contro una squadra che abbiamo studiato bene e sapevamo che sarebbe stata difficile, perché loro combattono sempre fino all’ultimo. Sono partite come queste che ci servono per imparare sempre di più e arrivare preparati al meglio a sfide delicate come le prossime due che ci aspettano, contro Pro Recco e Ortigia“.
Come di consueto, chiude la mixed zone il presidente del Club dell’Addaura Marcello Giliberti. “E’ stata una netta e meritata vittoria. Abbiamo giocato bene sia in attacco che in difesa contro la storica Rari Nantes Salerno, che è un’ottima squadra. Complimenti a tutti i giocatori e al mister, che ora prepareranno in soli tre giorni la partita di sabato in trasferta contro la capolista Recco. Andiamo avanti con grande determinazione, fra mille difficoltà, dimostrando il nostro grande valore e proiettando il Telimar e la città di Palermo sempre più un alto in Italia e in Europa».
Prossimo appuntamento già sabato in trasferta contro la capolista Pro Recco.