Un assaggio lo hanno dato in questi giorni i social. La tempesta di post ironici, e a volte anche feroci degli italiani, hano fatto ben intendere ai sudditi di Sua Maestà che l’humor inglese è davvero ben altra cosa. Una ferita lacerante la sconfitta della nazionale dei tre leoni agli europei, talmente tanto da provocare un’altra conseguenza inaspettata. Soltanto nei due giorni successivi alla finale, sono state circa 300 le disdette ricevute dagli alberghi di Roma da parte di turisti inglesi, per un calo degli arrivi del 40%.
Un problema non da poco per il settore turistico della capitale, che ogni anno accoglie all’incirca mezzo milione di turisti inglesi, generando entrate pari a dieci milioni di euro. Dietro il boom di disdette ci sarebbe il timore di essere vittima degli sfottò. Ma non è solo una questione legata agli Europei di calcio. Secondo gli albergatori e le guide turistiche, anche l’obbligo di quarantena potrebbe aver pesato sulla flessione degli arrivi. In seguito all’aumento dei contagi da variante Delta il 21 giugno il ministro Speranza ha introdotto l’obbligo di cinque giorni di quarantena per chi viene dalla Gran Bretagna.