Si è conclusa al Museo d’Aumale di Terrasini la prima edizione della manifestazione regionale “Carretto – Icona dell’Identità siciliana“ che ha visto, tra le altre iniziative, anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, “Il Patto del Carretto“. Concordi in qualità di firmatari il direttore del polo regionale Museo Riso di Palermo Luigi Biondo, il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, il sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Orazio Caruso e Domenico Targia, promotore del progetto e oggi direttore del Parco Archeologico di Tindari.
Il Patto si propone di valorizzare e approfondire i temi relativi alla produzione artigianale e alla tutela delle maestranze che operano nell’ambito della produzione del simbolo per antonomasia della cultura siciliana, facendosi custodi delle arti che vi orbitano intorno e proponendolo, insieme al teatro dell’Opera dei Pupi, come espressione connotante la tradizione popolare della Sicilia.
“Questa prima edizione – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – si propone l’obiettivo di restituire un posto in primo piano al carretto siciliano, non solo mezzo di trasporto ma strumento di trasmissione di arte e cultura, icona di una tradizione che attraverso il carretto ci restituisce un’immagine della Sicilia in cui confluiscono numerosi elementi culturali che vanno salvaguardati. Importante, a tal fine – evidenzia l’assessore Samonà, in basso – aver reso possibile un accordo di collaborazione tra le diverse realtà siciliane che testimoniano ancora oggi la valenza artistica e artigianale del carretto, sia in relazione alle maestranze impegnate, che per il valore di primo strumento di comunicazione che il carretto ha svolto nel tempo.
L’ambizione di Samonà e l’Unesco. “Dopo l’iscrizione al Registro delle Eredità Immateriali della Regione, avvenuto pochi mesi fa, oggi dobbiamo ambire, tutti insieme, al riconoscimento da parte dell’UNESCO del Carretto siciliano come bene immateriale da iscrivere nel registro del Patrimonio Unesco”, spiega il politico regionale.
Assegnato durante la manifestazione anche il “Premio Identità Siciliana” a tre figure simbolo. Parliamo di Nerina Chiarenza, premio alla Carriera per la straordinaria attività come pittrice storica dei carretti; Angelo Sicilia, per l’innovazione e la ricerca di una nuova identità nell’Opera dei Pupi siciliani; a Nina Giambona per l’innovazione, la ricerca e la diffusione del Carretto siciliano.