“La Turchia è un Paese meraviglioso, e riserva molte sorprese ai visitatori: il recente terremoto ha generato paura e distruzione, ma ognuno di noi può fare qualcosa per alleviare la sofferenza della popolazione”: a parlare così è Cristian Alaimo, popolare conduttore palermitano che si trova attualmente a Istanbul per ricevere alcune cure mediche.
Da qualche mese, infatti, è testimonial di “Salute a bordo. Vacanze dentali in Turchia” , un’organizzazione italiana che si occupa di mediare con le migliori cliniche mediche di Istanbul, metropoli situata tra Europa e Asia, sullo Stretto del Bosforo.
Nei giorni scorsi, proprio “Salute a bordo”, dalle pagine di facebook, aveva lanciato un appello per raccogliere fondi, invitando a donare: anche le cifre simboliche possono rappresentare un’occasione di sollievo per le vittime del sisma che ha colpito anche la vicina Siria.
Fondi da destinare all’acquisto di viveri, dispositivi medici e tutto ciò che possa rivelarsi utile a sostenere le popolazioni della Turchia orientale, completamente dilaniata.
Il materiale sarà successivamente distribuito dalle associazioni che operano sul territorio , quali “Türk Kızılay”, che sono impegnate senza sosta a inviare aiuti nelle zone coinvolte.
“Chi vorrà supportare la raccolta di fondi – spiega Cristian Alaimo – potrà consultare la pagina facebook Salute a bordo, che renderà prova inconfutabile dell’utilizzo dei provento con apposita ricevuta fiscale”.
“La Turchia è una realtà d’eccellenza nel campo delle cure mediche dentali – spiega Cristian Alaimo, volto noto di “Forum” e di altri programmi di Mediaset – e io posso affermare di avere ritrovato il sorriso grazie ai trattamenti ricevuti”.
Sono sempre più numerosi, infatti, gli italiani che scelgono la formula delle vacanze dentali a Istanbul.
Nello specifico, “Salute a bordo” è un progetto a cura dell’imprenditrice pugliese Francesca Rollo, laureanda in Medicina.
Non un tour operator, ma un vero e proprio provider nel settore del turismo medicale, che coniuga qualità del servizio e risparmio.