Alla scoperta dei tesori della Kalsa, l’antico quartiere arabo di Palermo
Domenica 27 marzo nuovo appuntamento culturale a cura di In Itinere
La Kalsa, punto focale della vita cittadina dei tempi passati, protagonista di un itinerario narrato in programma a Palermo domenica 27 marzo alle 10:45.
“L’eletta – la roccaforte dell’emiro: la Kalsa e i suoi tesori” è il titolo dell’iniziativa culturale che porta la firma di In Itinere, di Serena Gebbia e Giovanna Gebbia.
Un viaggio nell’antico quartiere arabo della Kalsa che si arricchisce della visita guidata all’Oratorio dei Bianchi.
Storie senza tempo che raccontano la splendente Al-Halisah – l’eletta, la pura – e il luogo scelto da nobili e commercianti a partire dal Cinquecento.
SUGGESTIONI LETTERARIE, GASTRONOMICHE E MISTERI
Attraverso i vicoli e le strade, l’ itinerario dedicato alla Kalsa condurrà i partecipanti alla scoperta di aneddoti e tradizioni.
Non mancheranno i riferimenti letterari, con la narrazione della storia di una bellissima fanciulla e del suo innamorato, che hanno ispirato Giovanni Boccaccio in una novella del suo famoso “Decameron”.
Spazio anche ai racconti legati alla tradizione culinaria.
Protagoniste, le monache di clausura che, con i loro manicaretti, spandevano un profumo celestiale tra le vie del quartiere.
Si proseguirà dunque con il racconto di fatti storici avvenuti durante le insurrezioni antiborboniche nel diciannovesimo secolo.
E si tornerà, simbolicamente, indietro lungo un filo conduttore che collega idealmente una misteriosa e prestigiosa compagnia di notabili alle anime dei condannati a morte dalla Santa Inquisizione.
Ed ecco che l’itinerario si arricchirà con le storie di streghe e avvelenatrici, donne “benefattrici” che regalavano un futuro migliore a chi ne avesse bisogno.
LA COMPAGNIA DEI BIANCHI
Tra edifici di culto e palazzi nobiliari, i partecipanti percorreranno vie un tempo animate da voci e brusii di sottofondo.
Atmosfere lontane, oggi soltanto un ricordo, ma il fascino antico delle strade rimane inalterato.
Si arriverà dunque alla tappa conclusiva: l’Oratorio dei Bianchi, nome con il quale è conosciuto l’Oratorio della Nobile, Primaria e Real Compagnia del Santissimo Crocifisso.
Uno dei gioielli più preziosi della Kalsa e della città, che sarà possibile visitare all’interno.
Fondato nel 1542 per volere dell’omonima Compagnia, formata da ecclesiastici e gentiluomini, deve la denominazione al colore delle tuniche dei suoi componenti.
Essi confortavano e sostenevano moralmente i condannati alla pena capitale nei giorni che precedevano l’esecuzione, invitandoli alla confessione e al pentimento.
L’ ORATORIO DEI BIANCHI
L’edificio sorge in piazza dei Bianchi, vicino alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, sui resti della preesistente Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
Quest’ultima fu riedificata dall’architetto Matteo Carnilivari alla fine del Quattrocento, nel punto in cui era ubicata una delle porte dell’antica cittadella araba Al Halisah, l’odierna Kalsa appunto.
Tra il 1681 e il 1686 il complesso fu restaurato dopo un grosso incendio avvenuto il 29 novembre del 1600.
Promotore dei lavori fu il vicerè di Sicilia Francesco Benavides, conte di Santo Stefano.
In questo frangente fu costruito l’imponente portico in stile tardo-manierista con arconi e pilastri, con il bugnato e i mascheroni che ornano le chiavi di volta.
A patrocinare la solenne facciata in pietra d’intaglio fu la famiglia Alliata, come testimonia lo scudo nobiliare di Fabrizio Alliata, principe di Villafranca, componente benemerito della Compagnia.
I DETTAGLI DELL’ ITINERARIO
La quota di adesione, dieci euro per gli adulti e cinque euro per i bambini, comprende la visita guidata e la degustazione araba della tradizione siciliana.
Inclusi nel costo, anche la guida turistica abilitata e l’audio guida amplificata.
La prenotazione è obbligatoria fino al raggiungimento del numero consentito, ed è possibile effettuarla inviando una mail all’indirizzo info_initinere@libero.it.
Oppure, al numero whatsapp 3936655232.
Il raduno dei partecipanti si terrà alle 10:45 in piazza Kalsa, di fronte la Chiesa di Santa Teresa.
L’itinerario, della durata di due ore e intervallato da alcune soste, si concluderà in piazza Marina, dove è possibile trovare parcheggio.
In alternativa, si può posteggiare al Foro Italico.
L’ evento si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti relative al contenimento del contagio da Covid.