Totò Riina, da Giletti le rivelazioni della giornalista che ne intervistò la moglie

Sandra Amurri racconta: “Prendendomi il braccio mi disse: “Lei con il tempo capirà che non siamo i peggiori””

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Il viaggio di La7 nel mondo della mafia ha visto una tappa importante nello speciale “Non è l’Arena – Corleone, il potere e il sangue”, andato in onda nella serata di ieri, 5 gennaio.

Il docufilm “Corleone, il potere e il sangue”, del regista francese Mosco Lévi Boucault, è stato trasmesso dall’emittente televisiva in esclusiva per l’Italia. A precederlo il dibattito con la giornalista Sandra Amurri, l’ex procuratore di Caltanissetta Sergio Lari e Luigi Li Gotti, avvocato di Giovanni Brusca. 

Un dibattito che ha ragionato su diversi aspetti relativi all’ascesa e al declino di Totò Riina. Raccontando anche episodi poco conosciuti, come quello che vide Sandra Amurri intervistare Ninetta Bagarella, moglie di Riina, e le figlie.

La moglie di Totò Riina: “Non siamo i peggiori”

“La moglie secondo me ha avuto un ruolo fondamentale, non era solo la moglie di – spiega la giornalista -. Forse si potrebbe dire che Totò Riina è stato il marito di Ninetta Bagarella e non solo per il suo “pedigree” (sorella di Bagarella), ma anche perché intelligente, una donna colta, furba e molto gentile nell’approccio, accogliente oserei dire. Questa mamma chioccia dei figli, che lei aveva fatto studiare, era lei che insegnava loro durante la latitanza. E io sono stata accolta con grande garbo”.

Un rapporto insolito dato il momento di tensione: erano i giorni in cui tutti gli occhi erano puntati su Corleone, al rientro della famiglia dopo tanti anni di latitanza. “Tutti i giornalisti del mondo erano in quei giorni a Corleone – spiega Sandra Amurri -. La inseguivano, lei si chiudeva in casa, lanciava acqua bollente dalla finestra… quindi probabilmente questo rapporto l’aveva colpita, che io ero lì invece a parlare con lei. Una donna molto intelligente”.

In un secondo incontro a Palermo, all’Hotel delle Palme, proprio Ninetta Bagarella disse una frase importante alla giornalista: “Prendendomi il braccio mi disse: ‘Lei con il tempo capirà che non siamo i peggiori'”.

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