Tragedia familiare: un uomo uccide la moglie, il figlio e la suocera prima di suicidarsi
Gli inquirenti hanno trovato per primo, il corpo della suocera, poi hanno provato a rintracciare moglie e figlio, ma erano già morti
La strage è avvenuta questa mattina ad Alessandria, dove un uomo ha ucciso la moglie, il figlio e la suocera prima di togliersi la vita. L’omicida Martino Benzi aveva 65 anni, la moglie 55, il figlio 17 e la suocera 80. Una drammatica sequenza di omicidi, una vera e propria strage. I carabinieri hanno trovato per primo il corpo dell’anziana, accoltellata all’interno dell’Istituto di Cura e Riabilitazione Divina Provvidenza. dove viveva. Il genero era andato a trovarla e i due sono rimasti da soli nel giardino della struttura. Dopo avere ucciso la suocera, Carla Schiaffo, l’uomo si è suicidato.
Gli inquirenti, appena hanno scoperto i due cadaveri, hanno provato a rintracciare la moglie e il figlio dell’uomo. Hanno riscontrato che la donna non si era recata al lavoro e il ragazzo non era presente a scuola. I militari si sono subito diretti all’appartamento della famiglia. Ma ormai era troppo tardi. Dopo avere forzato la porta, hanno trovato i due corpi senza vita. Le ferite mortali riportate dalla moglie e dal figlio sembravano essere state inferte con un coltello.
Per la strage avrebbe usato lo stesso coltello
Stando ai primi riscontri delle indagini condotte da carabinieri, l’uomo che ha ucciso moglie, figlio e suocera avrebbe lasciato un messaggio per spiegare quanto avvenuto. All’origine della strage pare ci sia un crescente disagio personale, che lo avrebbe portato a pensieri autolesionistici. Forse, proprio il pensiero di abbandonare la famiglia in condizioni di difficoltà, l’avrebbe spinto a coinvolgere nella sua furia omicida anche i parenti. Le tre vittime sono state tutte uccise con delle coltellate e lo stesso Benzi si è tagliato la gola, uccidendosi. I carabinieri non escludono che l’uomo abbia utilizzato la stessa arma per uccidere la donna e il ragazzo prima di andare nella casa di riposo per compiere l’ultimo omicidio e uccidersi.
Martino Benzi era un ingegnere laureato al Politecnico di Torino nel 1982, titolare di uno studio di consulenza informatica e di progettazione e realizzazione di siti web. La moglie Monica Berta, classe 1968, lavorava invece a Valenza Po. In passato risulta che abbia sofferto di una malattia che l’aveva costretta ad un lungo ricovero in ospedale. Il figlio della coppia, Martino, 17 anni, studiava all’Itis Alessandro Volta.
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