I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano della Stazione di Palermo sono intervenuti nella tarda mattinata per recuperare un climber rimasto vittima di un incidente a monte Gallo, sopra la borgata marinara di Mondello.
G. G., 36 anni, palermitano, si stava arrampicando sul monte, in compagnia di un amico su un monotiro molto impegnativo della falesia di Bauso Rosso, di fronte a pizzo Sella. All’improvviso si è distaccata parte di una presa rocciosa alla quale il giovane si era afferrato tanto da precipitare da un’altezza di circa 4 metri. La corda alla quale era assicurato, tenuta dal basso dal suo compagno, ha fortunatamente attutito la caduta evitando che si schiantasse a terra. Il trentaseienne si è procurato comunque una frattura al piede destro.
Partita la richiesta di soccorso, in pochi minuti una squadra di tecnici del Sass ha raggiunto a piedi il ferito. I soccorritori hanno immobilizzato il piede ferito e caricato in barella il giovane, per poi trasportarlo a spalle per 3 chilometri fino alla strada asfaltata, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118.
La falesia di Bauso Rosso su Monte Gallo è un luogo molto frequentato dai climbers. E’ una zona divisa in quattro settori, di cui tre ispirati alla Divina Commedi. Ha molte vie d’arrampicata, la maggior parte di difficoltà medio-alta.