“Ho letto delle cose assurde relativamente alla approvazione del Piano Triennale delle opere pubbliche di oggi– dichiara Igor Gelarda, capogruppo di Prima l’Italia -. Come gruppo Prima l’Italia Noi abbiamo votato a favore dell’emendamento che prevedeva l’eliminazione della linea A del tram, perché la riteniamo inutile e dannosa. Successivamente ci siamo astenuti, ma siamo rimasti in aula durante il voto sul piano triennale. Perché se il piano non fosse stato approvato avremmo perso un altro anno per spendere soldi urgenti lavori da fare in quattro scuole palermitane. E sarebbe stato uno scempio in una città già fortemente carente di strutture scolastiche decenti. Tutto il resto è fuffa.
Per quanto riguarda il tram non partirà nessun bando – prosegue Gelarda – .Per il semplice motivo che l’Amministrazione comunale non ha ancora i progetti validati. Motivo per cui sarà il prossimo Sindaco, che si eleggerà tra meno di un mese, a stabilire se e come le linea del tram che aveva immaginato la precedente Amministrazione comunale si potrà realizzare. Cantare vittoria dicendo che si realizzerà la linea tram di via Roma-Libertà, è l’estremo tentativo di farsi campagna elettorale da parte della Premiata ditta Catania & c, che hanno fatto diventare Palermo la città più trafficata d’Italia.”
Gelarda smentisce così le parole di Giusto Catania: “Respinto l’emendamento che voleva bloccare la realizzazione del tram. – aveva dichiarato l’Assessore a mobilità e urbanistica -. Peccato per i ritardi accumulati in questi ultimi mesi, ma adesso gli uffici sono nelle condizioni di pubblicare il bando di gara. Una meravigliosa notizia per Palermo che finalmente potrà completare il suo sistema tramviario, migliorando la mobilità e la vivibilità della città”.