“Turisti torinesi inorriditi alla Cala: che vergogna. Città indifendibile”

Una guida turistica palermitana invia a Palermo Live una lettera a cuore aperto: “Immagine della città sempre più scadente e degradata”

Palermo sta male, se ne accorgono i suoi abitanti così come i turisti che, timidamente e Covid permettendo tornano a visitarla. Ciò che nelle colonne di questo giornale vorremmo potere provare è tutto fuochè lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa la città. Ancora una volta, grazie alla testimonianza raccolta dall’Associazione Comitati Civici del Presidente Giovanni Moncada, foto alla mano non possiamo che raccontare dell’ennesima vergogna. In questo caso la zona incriminata è la Cala. Uno degli assoluti gioielli paesaggistici del capoluogo siciliano. Letteralmente rinata dopo i lavori di dragagaggio del bacino (2007), e quelli del miglioramento della rete fognaria (2008), oggi la Cala, tra acqua putrida e cantieri per strada non offre certo un aspetto da cartolina.

Una guida turistica racconta in tal senso la sua amara esperienza.

LA LETTERA

“Da guida turistica, e da palermitana, si resta sempre imbarazzati dallo spettacolo indecoroso che offriamo ai turisti in visita.”


Oltre la spazzatura e le discariche in cui ci imbattiamo praticamente in ogni angolo, adesso anche fare una passeggiata alla Cala per mostrare l’antico porto della città, diventa un momento di imbarazzo e frustrazione. L’acqua verde stagnante (con abbondanti striature di liquami) della Cala lascia inorriditi i turisti in visita, come è capitato proprio ieri pomeriggio al gruppo di torinesi che stavo accompagnando in visita per la città.
In un momento di ripresa della presenza turistica, dopo un anno di enormi difficoltà per tutti noi che viviamo di turismo, la città dovrebbe mostrarsi al meglio, accogliente e pulita in modo da far scattare un passaparola positivo. E invece l’immagine della città è sempre più scadente, con scene di degrado e di abbandono ad ogni angolo. La situazione della Cala è decisamente vergognosa.

QUANDO GIUSTIFICARE DIVIENE IMPOSSIBILE

E purtroppo noi guide turistiche siamo sempre l’oggetto del confronto e delle critiche da parte dei visitatori e dobbiamo sempre cercare di spiegare e giustificare situazioni orribili che non hanno giustificazioni in una città che voglia definirsi civile.”

LE FOTO