La Cassazione ha confermato l’ergastolo per Marco Ricci, accusato dell’omicidio dell’ex moglie Anna Scavo, commesso il 15 giugno del 2019 a Carini. La 37enne lavorava in un negozio di scarpe in corso Italia. È stata uccisa con un colpo di taglierino alla giugulare sotto gli occhi del figlio.
L’uomo ha sostenuto che si sarebbe trattato di un tragico incidente: la donna avrebbe avuto in mano il taglierino e lui glielo avrebbe strappato ferendola accidentalmente. La ricostruzione tuttavia non ha retto i tre gradi di giudizio. All’interno del negozio, inoltre, è stata ritrovata anche una siringa contenente dell’acido. Tracce di quest’ultimo sono state rinvenute sul volto e nella gola della vittima.
La Cassazione adesso ha confermato la condanna all’ergastolo. Ricci dovrà anche risarcire i genitori e il fratello della vittima, parte civile al processo con l’assistenza dell’avvocato Giulio Bonanno.
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