Guerra in Ucraina, l’Italia chiude spazio aereo alla Russia
Intanto Zelensky rifiuta i negoziati con Mosca in Bielorussia
Si intravede uno spiraglio per la pace nel conflitto tra la Russia e l’Ucraina. Il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, ha dichiarato che la Russia è pronta a porre fine al bagno di sangue in Ucraina, secondo quanto riporta la Tass.
Mosca ha lanciato un ultimatum nelle scorse ore a Kiev. “Risposta sui negoziati in Bielorussia entro le 13 per porre fine alla guerra”: è ciò che il capo della delegazione russa a Gomel, l’aiutante presidenziale Vladimir Medinsky, ha riferito alla stampa. La delegazione russa aspetterà dunque quella ucraina fino alle 15 di oggi, ora di Mosca, (13 in Italia). “Non appena riceveremo questa conferma, incontreremo i nostri colleghi nelle trattative. Siamo a favore della pace”, ha continuato. “In caso di rifiuto di negoziare, tutta la responsabilità dello spargimento di sangue sarà dalla parte ucraina”, ha concluso, come riporta Ria Novosti.
L’Ucraina, dal canto suo, ha dichiarato di essere aperta ai negoziati con Mosca, ma non in Bielorussa. Così ha affermato Zelensky, respingendo la proposta avanzata dal Cremlino.
“La Russia sta cercando di mettere l’Ucraina in condizioni di ultimatum inaccettabili, che abbiamo rifiutato categoricamente molto tempo fa”. Così ha detto il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podoliak, secondo Interfax. L’Ucraina può accettare “un formato concordato, una sede concordata, un contenuto reale e un risultato equo”.
“Secondo i media bielorussi, forze armate bielorusse si imbarcano su aerei per un’operazione militare speciale in Ucraina. Stanno preparando un assalto aereo. Ciò significa che la Bielorussia ha dato l’inizio all’invasione dell’Ucraina. Luoghi di atterraggio sono: direzione Kyiv e Zhytomyr”. Così si legge in un tweet dell’ambasciata ucraina a Roma.
L’Italia chiude lo spazio aereo alla Russia
Intanto, molti Paesi europei hanno chiuso lo spazio aereo ai velivoli russi. Tra questi, Germania, Belgio, Austria, Danimarca. Anche l’Italia ha deciso di fare altrettanto: Palazzo Chigi ha appena diffuso la comunicazione.
Proprio l’Italia ha accolto stamattina un autobus, con targa ucraina, con a bordo una cinquantina di donne e bambini. Presenti anche due uomini, di cui uno è l’autista. In fuga dalla guerra, sono giunti al confine di Fernetti (Trieste). Presenti Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza per i regolari controlli di frontiera. Tutti sono diretti a casa di amici o di conoscenti, prevalentemente nel nord Italia.
Il report Onu
Intanto, nella notte un missile ha colpito un palazzo di nove piani a Kharkiv. Morta una donna e feriti tre bambini. Distrutto anche un gasdotto della città. Colpito, tra l’altro, anche un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi nella capitale ucraina.
Secondo l’Onu, sono almeno 64 i civili uccisi da quando la Russia ha invaso l’Ucraina; oltre 170 i feriti. I danni alle infrastrutture civili hanno, inoltre, privato centinaia di migliaia di persone di acqua ed elettricità. Sono centinaia le case danneggiate o distrutte, mentre ponti e strade danneggiati dai bombardamenti hanno tagliato alcune comunità fuori dai mercati. Secondo i dati del governo di Kiev sono, invece, oltre 210 i civili ucraini uccisi e più di 1.100 i feriti dall’inizio dell’invasione russa.