UE: “Tarme della farina si possono mangiare”, insetti fonte di nutrimento

La prima volta per l’Europa. Analisi anche su grilli e cavallette

tarme farina

I vermi gialli essiccati della farina diventeranno un nuovo alimento. Lo ha deciso l’Unione Europea, in seguito alla valutazione positiva da parte dell’Efsa, Autorità Europea Sicurezza Alimentare. Si tratta di un evento storico per l’Europa, perché è la prima volta che si stabilisce l’immissione di un insetto come fonte di nutrimento per l’essere umano. In particolare si parla delle larve del coleottero Tenebrio molitor, chiamate anche “tarme della farina” o “tenebrione mugnaio”.

Questi insetti, in seguito a specifiche e dettagliate valutazioni, hanno ricevuto il via libera per essere immessi nel mercato europeo ed entrare così a fare parte dei piatti in uso quotidiano. Si potrebbe parlare di “cibo del futuro”, perché potenzialmente sostenibile e a basse emissioni di carbonio; allevare le larve in prospettiva alimentare potrebbe avere un positivo impatto ambientale.

L’Unione Europea informa che le tarme, intere o in polvere, possono essere un cibo ricco di proteine ma anche un ingrediente per altri alimenti come pasta e biscotti. Il verme essiccato, inoltre, avrebbe un sapore molto simile a quello delle arachidi. Anche la Fao ha identificato gli insetti come una fonte di cibo sana e altamente nutriente, ricca di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. Tuttavia, potrebbero verificarsi reazioni nelle persone con allergie ai crostacei e agli acari della polvere.

LA STRATEGIA “FARM TO FORK”

La strategia Farm to Fork identifica gli insetti come una fonte proteica alternativa che può supportare la transizione dell’Ue verso un sistema alimentare più sostenibile“, fa sapere l’Unione Europea. L’Efsa sta inoltre prendendo in esame anche grilli e cavallette, per capire se siano adatti al consumo. Al momento un migliaio di specie di insetti sono consumate in Africa, Asia e America Latina. Ma negli Stati membri, al momento, sono utilizzati principalmente per nutrire gli animali da allevamento, in particolare il pesce.

Adesso toccherà all’Unione Europea decidere, nelle prossime settimane, se estendere anche ad altri insetti la proprietà di alimento a tutti gli effetti, all’interno del piano d’azione 2020-30 per i sistemi alimentari sostenibili. “Milioni di persone consumano già insetti ogni giorno“, evidenzia la Commissione nella nota.