Covid 19, appello della UILPA Sicilia: “Vaccinarsi per tornare a vivere”
Una posizione già manifestata dal sindacato, rafforzatasi a seguito di un incontro con la dottoressa Tiziana Maniscalchi
Alfonso Farruggia e Raffaele Del Giudice, rispettivamente segretario generale e coordinatore regionale Entrate della UILPA Sicilia, hanno incontrato Tiziana Maniscalchi, direttrice dell’Unità Operativa di Accettazione e Urgenza dell’Ospedale Cervello di Palermo.
“La dottoressa ci ha descritto uno scenario pesante e drammatico – spiegano riferendosi alla crisi sanitaria ancora in atto – poiché i ricoveri sono aumentati in maniera esponenziale”.
“Inoltre – proseguono – la direttrice ha sottolineato la preoccupazione e la frustrazione degli operatori sanitari che, giornalmente, constatano come i casi più gravi interessino proprio i soggetti non vaccinati”. “La Sicilia, nuovamente classificata come zona “gialla” a causa dell’aumento giornaliero di nuovi casi più alto in Italia – aggiungono – secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità, vede anche un incremento in termini di occupazione dei posti letto”.
LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACATO
Ad allarmare la UILPA Sicilia è soprattutto la notizia che il contagio si stia estendendo anche ai bambini al di sotto dei dodici anni.
“I neonati – sottolineano -i due sindacalisti- dovrebbero essere al sicuro dai contagi, all’interno di nuclei familiari composti da adulti vaccinati”.
A fronte di queste notizie allarmanti, la Uil Pubblica Amministrazione Sicilia “sente l’obbligo di rinnovare ai colleghi un appello, invitando chi non l’avesse ancora fatto a vaccinarsi”.
IL RISPETTO DELLE SCELTE INDIVIDUALI
La posizione del sindacato in materia di vaccinazioni è molto chiara.
“Si tratta di un atto volontario – spiegano il segretario generale e il coordinatore delle Entrate della UILPA Sicilia – e le scelte di tutti i lavoratori saranno sempre rispettate”.
“Però – puntualizzano -occorre sottolineare che, estendendo il grado di copertura vaccinale contro il Covid 19, si ridurranno le complicanze nei soggetti a rischio di ogni età”.
“Di conseguenza – chiariscono – diminuirà la pressione sulle strutture ospedaliere”.
Strutture oberate, non solo dalla pandemia, ma anche da accessi frequenti e non di rado immotivati al pronto soccorso.
Una conseguenza del fenomeno di psicosi da contagio.
LE INDICAZIONI DELLA DOTTORESSA TIZIANA MANISCALCHI
Durante il colloquio la dottoressa ha inoltre ricordato che, attualmente, l’iter procedurale per accedere volontariamente alla vaccinazione non prevede solo la prenotazione tramite piattaforma.
Possibile accedervi, infatti, anche con la presentazione diretta presso un hub vaccinale.
Anche senza alcun appuntamento, dunque.
“Inoltre, la direttrice dell’Unita Operativa – spiegano i due esponenti del sindacato – ha sottolineato che il rapporto tra beneficio e rischio nella vaccinazione è molto elevato”.
” E che essa -precisano- deve essere considerata un dovere etico oltre che un gesto di responsabilità nei confronti dell’intera comunità”.
VACCINARSI PER TORNARE A VIVERE
“L’organizzazione sindacale, pertanto –aggiungono Alfonso Farruggia e Raffaele Del Giudice – invita gli iscritti e, più in generale, i lavoratori, ad aderire alle campagne vaccinali”.
Unico mezzo attualmente a disposizione, secondo la UILPA Sicilia, “per difendere bambini, anziani e tutte le categorie più a rischio”.
“Il solo modo per restituire a tutti, anche a se stessi – concludono – la libertà di socializzare, studiare in presenza, viaggiare e lavorare senza restrizioni: in sintesi, la libertà di vivere”.