Un agente di polizia è stato brutalmente ucciso in Texas, nell’area di Houston, mentre era impegnato ad un posto di blocco. Un uomo, dopo essere sceso dall’auto ha aperto immediatamente il fuoco esplodendo diversi colpi a distanza ravvicinata. Il poliziotto, un veterano di 47 anni con 12 anni di servizio alle spalle, è morto sul posto.
L’episodio arriva il giorno dopo l’uccisione a New York di un altro agente, un ragazzo di 22 anni. L’accaduto è stato definito dagli investigatori come “un’imboscata”. Gli agenti si sono recati sul posto dopo una richiesta di soccorso arrivata da una donna che denunciava un litigio con il figlio in un appartamento. Una volta giunti nell’area, gli agenti sono stati sorpresi dall’uomo, 47 anni, che ha aperto il fuoco contro di loro. Un terzo agente ha sparato al 47enne che ora è ricoverato in condizioni critiche, come riporta anche Us news.
Ciò è la conferma di come l’America stia registrando un boom di casi di violenza, molti dei quali contro le forze dell’ordine. Si tratta del quarto episodio di questo tipo che nell’ultima settimana ha coinvolto dei poliziotti newyorchesi. Il 2021 infatti secondo i dati ufficiali è stato un vero e proprio anno nero con ben 62 agenti uccisi, che si sono andati ad aggiungere ai 40 del 2020. Numeri ben al di sopra della media degli anni precedenti e in parte legati alla conseguenze della crisi e della pandemia.