Usa: morta Lisa Montgomery, prima esecuzione federale a una donna dal 1953

Condannata per omicidio nel 2004

Lisa Montgomery

Eseguita la prima pena di morte della giustizia federale negli Stati Uniti nei confronti di una donna dopo 68 anni. Si tratta di Lisa Montgomery, 52enne. E’ stata uccisa con un’iniezione letale.

L’esecuzione doveva avvenire nella giornata di martedì, ma il tutto è stato bloccato per consentire una perizia psichiatrica alla donna. Invece, oggi è arrivata la notizia dell’esecuzione della condanna a morte della donna. Lisa Montgomery ha ricevuto l’iniezione nel carcere di Terre Haute, in Indiana.

L’OMICIDIO E I PROBLEMI PSICHIATRICI

Lisa Montgomery è stata condannata per aver commesso un omicidio nel 2004 nello Stato del Missouri; la vittima si chiamava Bobbie Jo Stinnett, 23 anni ed era incinta. L’assassina ha prima aggredito la ragazza, poi le ha aperto il ventre con un coltello da cucina estraendo il feto. La ventitreenne è morta dissanguata mentre la Montgomery è scappata via insieme al bambino. La donna è stata arrestata poco dopo dalla polizia americana e la neonata fortunatamente si è salvata. Si chiama Victoria, oggi adolescente e vive insieme al padre.

Lisa Montgomery aveva come obiettivo quello di rivendicare la maternità della neonata della vittima, poiché aveva saputo di non poter avere bambini. Con la scusa di essere interessata a dei cuccioli la cinquantaduenne si è presentata a casa di Jo Stinnett, dove ha portato a termine il suo folle piano.

Lisa Montgomery era ritenuta gravemente malata di mente, dietro questi problemi psichiatrici abusi subiti dal patrigno quando era bambina. L’ultima donna a essere condannata a morte dalla giustizia federale è stata Bonnie Brown nel 1953 mentre al 2015 risale l’ultima esecuzione di una donna a livello statale,  Kelly Gissendaner