B.V. 64 anni di Misilmeri arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di usura. L’uomo si sarebbe offerto fi pagare alle sue vittime vestiti e corredi per battesimi e matrimoni, ma chiedendo in seguito la restituzione del denaro a rate. I tassi usurai andavano dal 20% fino al 200% dell’importo dato in prestito.
L’operazione denominata “Cashless” condotta dal Comando provinciale di Palermo ha permesso di ricostruire tutti i movimenti del 64enne: intercettazioni telefoniche, pedinamenti e analisi bancarie. Sequestrati 30mila euro in contanti nel suo domicilio, ma anche alcuni appunti dove l’uomo riepilogava i prestiti effettuati.
Messi sotto sequestro anche due appartamenti a Misilmeri, un panificio, un terreno e polizze assicurative: per un totale di 500mila euro. Un valore risultato sproporzionato rispetto ai redditi da lui dichiarati. L’uomo si trova agli arresti domiciliari.